Anno nuovo, vecchia Serie B. Il 2025 in cadetteria si apre con tante conferme, rappresentate in primis+ dalle vittorie delle prime due della classe Sassuolo e Pisa, entrambe vittoriose per 2-1 rispettivamente contro Salernitana e Carrarese. Sassuolo sempre più leader della categoria, mentre per la Salernitana è notte fonda. Ai campani non è bastato l’ennesimo cambio di panchina, che ha visto il ritorno in granata di Roberto Breda. Il tecnico veneto, dovrà lavorare tanto per tirare fuori dai guai una Salernitana ancorata sul fondo della classifica. Situazione causata soprattutto da una società, poco presente e in totale confusione. Vittoria sofferta quanto preziosa per il Pisa di Pippo Inzaghi, brava a trovare il guizzo vincente nei minuti finali con Caracciolo, il quale punisce una buona Carrarese e consente alla sua squadra di aggiudicarsi il derby toscano oltre a riscattare la sconfitta nel match d’andata. Frena lo Spezia tra le mura amiche, contro un’ottima Juve Stabia. Le due formazioni si dividono la posta in palio con un goal per parte, ma il verdetto soddisfa più le Vespe di mister Pagliuca che continuano il loro percorso straordinario in questa stagione. Ad approfittare del pareggio interno dello Spezia è la Cremonese , tornata al successo in casa del Frosinone con un rotondo 3-0. Tre punti che rilanciano i grigiorossi, a differenza dei ciociari ancora alle prese con una classfica deficitaria. L’arrivo del nuovo anno sorride al Palermo, tornato al successo al Barbera, imponendosi sul Modena per 2-0. Rosanero che ora devono dare seguito a questa vittoria, invece per i Canarini termina l’imbattibilità che durava da ben otto turni. Per il resto tanti pareggi, come quelli tra Sudtirol e Catanzaro (1-1) e Cosenza – Mantova (2-2), con la squadra di Alvini che viene rimontata di due reti dai Virgiliani, complicando sempre più la situazione di classifica di Micai e compagni. Pari a reti bianche nelle sfide di Reggiana – Bari e Cesena – Cittadella. Altro pareggio, quello nel posticipo tra Brescia e Samp (1-1). Risultato che non soddisfa nessuna delle due compagini, specie quella blucerchiata , ancora alla ricerca di se stessa e con una classifica piuttosto preoccupante. L’unica nota dolente, gli episodi di razzismo a cui si è assistito sui campi di Reggio Emilia e Brescia, dove Dorval del Bari e Akinsanmiro della Samp si sono beccati dagli spalti gli ululati da parte di pseudotifosi nascosti tra la massa hanno dato sfogo alle loro frustrazioni, di una vita infelice che non fa altro che emergere tutta la loro ignoranza. Bravo il direttore di gara Prontera, nel sospendere per sette minuti Reggiana – Bari, anche se tutto ciò nasce da un problema culturale che conferma come l’Italia debba lavorare tanto, ripartendo da un percorso educativo, formativo e civile.