Schenetti, rabbia per l’ingiusta  sconfitta nella finale e tanta voglia di rivalsa

Andrea Schenetti , uno dei veterani della squadra è  un sicuro punto di riferimento per i Satanelli.  Ha ribadito di aver deciso di restare in rossonero  perché la piazza è una di quelle che ti  danno una carica speciale. La determinazione e l’entusiasmo di voler rimanere a Foggia sono di certo un valore aggiunto che arrivano dal giocatore ex Virtus Entella. Siamo certi che il giocatore sia in grado  di trasmettere queste sue sensazioni  ai nuovi compagni di squadra. Da più parti arrivano proposte per assegnare ad Andrea la  fascia di capitano. Nell’incontro con la stampa di oggi pomeriggio Schenetti  ha parlato a tutto campo.  

“La sconfitta nella finale playoff di giugno brucia ancora. Dentro di noi abbiamo tanta rabbia e una voglia di rivalsa. Ho negli occhi ancora l’immagine dello stadio pieno della finale d’andata contro il Lecco e l’entusiasmo dopo la strepitosa rimonta contro il Cerignola.  Allo Zaccheria  può succedere di tutto e lo abbiamo visto”.  Il trequartista milanese ha commentato anche  la partita inaugurale del campionato e il passo falso dei Satanelli a Taranto. “Abbiamo giocato bene nel primo tempo, con buoni fraseggi e tenendo il controllo del gioco. Pericoli per la porta avversari però quasi nulli. Le scusanti ci sono: sono arrivati tanti calciatori nuovi con cui dobbiamo conoscerci.  Ci vuole del tempo anche se siamo consapevoli che non ne abbiamo a sufficienza”. Parlando del cambio di  modulo rispetto alla passata stagione, Schenetti ha detto. ”Siamo passati dal 3-5-2 al 4-3-3 che può trasformarsi  anche in 4-3-1-2. Per assimilare le idee e i concetti di  mister Cudini e arrivare a una fluidità di gioco dobbiamo accelerare i tempi di apprendimento. Per quanto  mi riguarda, sono a disposizione dell’allenatore e giocare 10 metri più avanti o più dietro   è uguale. Alla fine, la differenza la fa la squadra e il singolo si esalta se si esprime un certo tipo di gioco. Nella mia carriera ho giocato in tutti i ruoli della prima linea e mi troverei bene in un tridente nel 4-3-3 che esprime più ampiezza e in un 4-3-1-2 che prevede  più possesso palla e soluzioni in profondità”.  

Parlando della nuova stagione Schenetti ha detto che il Foggia può fare un buon campionato. Al momento, il lavoro da fare è tanto per recuperare i ritardi di preparazione e di allestimento della rosa. “Dobbiamo trovare la sintonia giusta  e farlo in fretta. Guardiamo partita per partita, ora ci tocca il Giugliano che è una compagine che ha cambiato poco rispetto allo scorso anno. Il nostro obiettivo è arrivare ai playoff, ma mai dire mai. Ci sono tre-quattro squadre che sulla carta sembrano più forti, ma al momento non si vede nessun Catanzaro”.

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