Arriva allo Zaccheria il temibile Avellino di Biancolino da molti indicato come la probabile vincitrice del girone C della terza serie. Il tecnico del Foggia Zauri ha parlato della difficile sfida di domani nella consueta conferenza alla vigilia del match: “Abbiamo ancora degli indisponibili a cui si deve aggiungere purtroppo il francese Touho che ieri in allenamento si è prodotto una distorsione alla caviglia. Mancheranno ancora Santaniello e Pazienza oltre allo squalificato Gala, mentre sono tornati disponibili Parodi e Mazzocco”.
L’allenatore marsicano ha parlato anche della recente sessione del calciomercato: “Avevo chiesto di non cedere Murano ma poi non è stato possibile avere un un sostituto. In mediana abbiamo preso giocatori interessanti e ora abbiamo più scelta”. Il mister abruzzese ha commentato poi la scelta del mancato utilizzo contro Altamura e Giugliano di un attaccante centrale di ruolo: “Sarr e Murano non erano al meglio. La salute dei ragazzi viene prima di tutto e non rischio mai giocatori freschi di infortunio. Anche senza attaccanti di ruolo le occasioni per fare gol le abbiamo avute”.
Domani il Foggia avrà di fronte un avversario difficilissimo: “Ce la siamo giocata sempre e la prestazione l’abbiamo sempre fatta, offrendo anche un bel calcio. Giocare contro squadre forti alza il livello. Abbiamo grande rispetto per l’Avellino: hanno una rosa molto ampia e solida che gli consente di attuare diversi moduli di gioco. Ma anche io ho una squadra forte che può fare bene. I problemi in prima linea? Ho degli attaccanti bravi e penso che tutti debbano dare di più. I gol facciamo fatica a farli ma ci alleniamo bene e spero che qualche rete in più arrivi”.
I rossoneri hanno palesato criticità anche in difesa, subendo di recente quattro gol su palle inattive: “Noi giochiamo ad uomo e può capitare che l’avversario sia più bravo. In difesa abbiamo reintegrato da un mese anche Marzupio: il giocatore sta meglio ma non ha minuti nelle gambe e non può giocare al momento”.
Il tecnico poi ha parlato del suo futuro a Foggia: “Quando si perde qui non si dorme, abbiamo grande voglia di migliorare. Sono venuto a Foggia per rimanere ma non dipende da me. Non ho motivi per andare via. Non penso che l’allenatore debba valutarsi solo in base ai risultati ottenuti. Chi deve decidere deve analizzare il lavoro fatto”.
Zauri ha parlato anche della posizione in classifica della sua formazione: “Noi dobbiamo al momento guardare alla zona salvezza. Non possiamo che guardare dietro. Quando siamo arrivati a Foggia non volevamo cambiare nessuno della rosa che per noi era molto valida. Però c’erano delle problematiche e per motivi non dipendenti da noi alcuni giocatori sono andati via. Ora ci troviamo a gestire una rosa diversa, meno forte ma sappiamo quello che serve per portare questa squadra fuori da questa situazione”.
Infine un messaggio all’ambiente: “La squadra sa bene cosa deve fare ed è compatta. Ho già chiesto aiuto ai tifosi, in questo momento abbiamo bisogno di supporto e insieme possiamo fare bene”.