Alla vigilia di Catania-Foggia il tecnico rossonero Luciano Zauri ha analizzato il match: “Si tratta di una partita importante per entrambe le formazioni. Fra i Satanelli oltre agli squalificati, Emmausso, Felicioli e Parodi, non sono disponibili Mazzocco e Camigliano. Il Catania è una grande squadra, partita come noi, con ambizioni di vertice. Abbiamo preparato bene la gara che ci vedrà su un palcoscenico importante. Partiamo per Catania con la consapevolezza di puntare a fare punti preziosi in ottica classifica, con un occhio a quello che accadrà fuori dal campo per le vicende di Taranto e Turris”.
Saranno con il gruppo anche Pazienza e Marzupio che hanno però bisogno di arrivare a una buona forma: ”Pazienza sta mettendo allenamenti nelle gambe ma non è ancora pronto, Marzupio è un ottimo elemento, serio e rispettoso, mai una parola fuori posto. Sta recuperando la condizione perchè si è allenato per cinque mesi da solo. Per domani a Catania cercheremo di andare a vincere e sono convinto che faremo una grande partita”.
Alcuni aspetti tattici non ancora risolti, come i gol subiti su palle inattive preoccupano un po’ il tecnico marsicano: ”Sui calci piazzati si vincono e si perdono partite. Sarà vietato commettere errori. Abbiamo guardato cosa è accaduto contro il Potenza. L’atteggiamento è frutto di errori singoli.”
Fra qualche giorno si avrà chiarezza sulla probabile esclusione di Taranto e Turris e si potrà capire quale sarà la vera classifica del Foggia che potrebbe perdere nove punti in classifica. Secondo Zauri ci sono state carenze a livello di controlli perchè già da dicembre si parlava di questi mancati pagamenti. Forse si è chiuso un occhio sbagliando e ad oggi non c’è nemmeno la certezza di cosa accadrà: ”Per il momento non ci preoccupiamo ma è chiaro che è una situazione da valutare. Fino a dicembre è stato un determinato tipo di campionato, poi a gennaio non è stato più così. Io sto cercando di trasmettere entusiasmo ai miei calciatori”. Voci insistenti parlano di un avvicendamento nello staff medico, ma Zauri assicura che per la trasferta in Sicilia con il gruppo ci sarà regolarmente un medico. La circostanza è stata poi confermata dal responsabile della comunicazione, Alessio Grieco.
Il tecnico rossonero ha parlato anche del suo futuro: “La programmazione nel calcio lascia il tempo che trova, non mi sto preoccupando. Nel mio mestiere oggi ci sono, domani non ci sono più. Non ho mai avuto tempo per programmare. Il presidente sa dove sono se vuole chiamarmi. Non rimarrò però a perdere tempo. Sin da giovane sono stato molto ambizioso e ho dato disponibilità a rimanere. Mi piace moltissimo stare a Foggia, ma non devo per forza stare a Foggia. Ci sono giovani importanti e sotto contratto, mi auguro che in proiezione futura le scelte verranno fatte per obiettivi importanti”.
In conclusione un cenno anche a mister Zeman che ha problemi di salute: “Non ho avuto il piacere di essere allenato da lui. L’ho incrociato qualche volta a Pescara. Gli faccio un in bocca al lupo. Ha fatto tanto per il calcio italiano e merita tanta ammirazione”.
