Il tecnico del Catania ha analizzato il pari preso in extremis dai suoi giocatori: “La mia squadra ha dato una prova di forza in un campo difficile contro una formazione molto forte. Non mi sono piaciuti i primi 45 minuti perché non eravamo allo stesso livello nervoso del Foggia, nei contrasti e nei duelli. Poi devo dire bravi ai ragazzi, dopo i due gol subiti e il rigore fallito: qualsiasi squadra avrebbe mollato perché non era facile ribaltare il risultato contro una squadra molto organizzata”.
Di Gennaro ha evitato al Catania la sconfitta a Foggia a tre minuti dalla conclusione del recupero concesso dal direttore di gara: “Siamo entrati in campo nella ripresa con una grande voglia di ribaltare il risultato. Ce l’abbiamo fatta non perché il Foggia ha tirato i remi in barca ma perché abbiamo una forza mentale molto alta. Abbiamo una rosa molto valida con la possibilità di fare cambi di qualità. Contavano di recuperare prima il risultato per poi vincerla ma è andata bene così”. Il difensore siciliano non vuole parlare della prestazione della terna arbitrale. “Anche loro come noi possono sbagliare”. Di Gennaro parla dei cambi nella sua squadra: “Nel primo tempo siamo andati dietro al modo di giocare del Foggia andando in difficoltà: Però a parte i due gol, loro non hanno avuto grandi occasioni.
Nella ripresa siamo entrati con un altro atteggiamento e mentalità diversa. Quella di oggi non era una partita facile”.
