Alla vigilia del match contro il Foggia, l’allenatore del Latina si sofferma inizialmente sull’analisi della gara persa 2-0 con la Turris, si dichiara soddisfatto del gioco espresso e conferma quanto dichiarato a caldo a fine partita: ”non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi” non riconoscendo alcuna superiorità da parte degli avversari.
Ha ammesso che c’è un “problema del gol” dovuto soprattutto all’atteggiamento un po’ troppo leggero degli attaccanti, un problema più di natura mentale che tecnica.
Recuperato Capanni, che sarà quindi convocato e rientra Petermann a cui verranno date le chiavi del centrocampo neroazzurro.
Padalino considera Petermann un calciatore dall’elevato tasso tecnico, che probabilmente ha avuto una carriera al di sotto del proprio potenziale.
Da foggiano ammette una certa emozione nell’affrontare la squadra della sua città, che l’ha lanciato da calciatore in serie A ma, da buon professionista, metterà il cuore da parte pensando solo al Latina.
Considera il Foggia una squadra che ha un’idea precisa, molto offensiva, in cerca di riscatto dopo la battuta d’arresto in casa col Monopoli.
Infine chiede ai suoi ragazzi una buona dose di cattiveria e determinazione per portare a casa un risultato positivo e raccogliere finalmente i frutti del lavoro svolto finora.