Monopoli, occasione primo posto. Colombo predica calma: “Ecco come cercheremo di giocare”

Di seguito le parole di Mister Colombo alla vigilia del match Monopoli – Foggia

“Rientra Angileri e sarà a diposizione Contessa, Cascella non convocato.

Bisogna concentrarci sul nostro impegno contro una squadra che col cambio allenatore ha ritrovato fiducia, al di là del passo falso alla prima dopo la sosta, è una squadra che è cresciuta sotto tutti gli aspetti.

Cosa ci aspettiamo dal Foggia? Se andiamo ad analizzare i dati del Foggia di Zauri sembrerebbe più agevolato sul piano tattico dal giocare in trasferta. Sarà una partita maschia, dura, con un campo pesante e sarà battaglia. Bisognerà capitalizzare gli errori che possono essere indotti da un campo scivoloso, mi aspetto una partita “sporca” ad alto tasso agonistico, il Foggia sta capitalizzando molto dal punto di vista dei risultati quello che fa fuori casa, ma le partite nascono e si creano su nuovi episodi, ogni partita ha una storia a sè e gli episodi possono incidere sull’andamento della gara. La rosa del Foggia è una rosa di livello e nella partita singola può succedere di tutto.

Differenze risptto all’andata? Sicuramente dal punto di vista tattico è molto cambiato rispetto al Foggia di Brambilla, in questo momento ha un centrocampo molto fisico con giocatori davanti che nell’uno contro uno possono creare problemi. Dovremmo trovare un grande equilibrio facendo sì che il nostro baricentro possa essere alto ma con una certa capacità di coprire gli spazi per non lasciare ai loro giocatori di farci male su campo aperto.

Domande su Contessa e sulle ambizioni del Monopoli: Contessa è un giocatore che può interpretare due ruoli (esterno di centrocampo e braccetto di difesa) ed è un giocatore straordinario, esperto e di grandi capacità e doti umane, che può aiutare lo spogliatoio ad andare in certe direzioni. Ogni partita è un banco di prova: abbiamo superato quello di Sorrento, anche se non eravamo in giornata brillante abbiamo portato a casa il risultato, ed è un segnale di grande squadra. Più si alza il livello e noi restiamo lì, più aumentiamo considerazione e consapevolezza.

Dobbiamo essere bravi ad intrepretare la partita in un determinato modo, abbiamo la possibilità di variare modulo e sicuramente adatteremo gli uomini a disposizione in maniera funzionale all’avversario. Questo non prescinde che l’espressione di gioco, che sia a 4 o a 3 nella costruzione bassa debba mantenere sempre certi principi e questo noi lo possiamo fare, diamo la libertà a Falzerano e a Bruschi, di lavorare in una certa maniera”.

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