Nella conferenza di presentazione alla stampa il diesse Leone e mister Zauri hanno chiarito subito di essere molto felici di essere a Foggia. Entrambi hanno messo in risalto che non ha importanza la durata del contratto (30 giugno 25) “Ho detto al presidente Canonico – ha rivelato Leone – di volere rimanere a Foggia 10 anni. Da oggi inizia il campionato del Foggia. L’obiettivo è azzerare tutto quello che è successo. Ho chiesto al gruppo di accelerare l’impegno su tutto quello che c’è da fare. Chiedo aiuto anche alla stampa e ai tifosi. A Foggia c’è profumo di calcio e qui si è fatto calcio vero. Dobbiamo crederci tutti insieme. Ho detto tutto anche al presidente. Penso sarà un percorso lungo. Dobbiamo ora stuzzicare l’orgoglio dei ragazzi, specie di quelli in difficoltà. Il gruppo deve farci cambiare idea nei prossimi due mesi. Ci aspettiamo una reazione forte, poi vedremo cosa succederà. Io non credo molto al mercato di gennaio perché I giocatori validi non te li da nessuno. Lavoreremo su quello che abbiamo all’interno. Ho chiesto ai ragazzi di diventare una squadra e di farsi un esame di coscienza. Cercherò di trasmettere ai giocatori la mia passione e il mio sogno. Ho parlato 7 ore con Canonico e gli ho detto subito che non pensavo ai soldi o alla durata del contratto. Volevo solo venire a Foggia. Ho scelto Zauri perché abbiamo lavorato due anni insieme a Pescara in serie A quando lui era collaboratore di Oddo. Vi assicuro che la squadra è in buone mani. Da parte mia dico che sarò sempre presente ma non in panchina. Starò in tribuna come è giusto che sia”.
Zauri: “Accetto questa sfida. L’obiettivo è quello di invertire la rotta. Ci sono tante armi per tirare fuori il meglio da ogni giocatore. Oggi abbiamo fatto il primo allenamento, ho visto molta sofferenza negli occhi dei ragazzi. Non credo che il sistema di gioco possa discostarsi da quelli finora attuati, penso a un 4-3-3. Cercherò di dare un equilibrio alla squadra e toccherà a me dare ordine al gruppo”. Il nuovo mister rossonero ha chiarito che non farà la formazione guardando la carta d’identità ma che non si deve responsabilizzare molto i giovani. Devo concentrarmi su quello che ho e non su quello che manca. Abbiamo tante soluzioni a disposizione”.
In conclusione Zauri ha parlato della sua esperienza a Malta che ha definito fantastica: “Il livello del calcio a Malta è molto più alto di quanto sembra”.
Il nuovo allenatore foggiano ha precisato che per il momento avrà nello staff il suo secondo Stefano Lucchini che si aggiungerà a tre collaboratori già presenti in società.
Speriamo bene. Mi sembrano degni di fiducia.