Carillo: “Daremo una risposta da uomini veri. Vogliamo il sostegno dei tifosi”

L’unica nota lieta della serata di Benevento è rappresentata dal rientro di Luigi Carillo in campo, sia pure per una manciata di minuti. Il difensore napoletano è tornato in campo dopo sei mesi a seguito del grave infortunio ai legamenti avuto nella partita con il Crotone del 26 febbraio di quest’anno.

Guardando i numeri la difesa è il reparto più sotto accusa: dieci gol subiti in cinque partite, Carillo, classe 1996, è realista e dice: “La risposta potrebbe arrivare già domani sera, contro il Giugliano, avversario allo Zaccheria. Mi pare presto per tirare le somme, sappiamo che dobbiamo lavorare e che il gruppo è formato da giocatori forti. Domani sarà una partita tosta, Affronteremo una squadra di categoria, molto rognosa che verrà a Foggia con il coltello tra i denti. Non possiamo sbagliare atteggiamento, c’è da reagire da uomini veri dopo la sconfitta di Benevento. Il nostro pubblico potrà aiutarci. I tifosi saranno fondamentali per portare i tre punti a casa”.

Il giocatore, ex Salernitana, Casertana, Messina e Novara, non dà responsabilità al tecnico Brambilla, la cui posizione è in bilico dopo gli ultimi risultati: “Si vince e si perde tutti insieme, noi andiamo in campo e siamo gli artefici del nostro destino. Fra di noi ci sono giocatori esperti che hanno vinto campionati e che hanno vissuto questi momenti. Andiamo avanti insieme ed è questo che dobbiamo fare anche in campo. Nel calcio chi paga è sempre l’allenatore ma noi siamo con il mister e lo seguiamo. Il nostro rapporto con il mister è ottimo. Lui è una persona eccezionale oltre a essere un grande professionista. Domani daremo una risposta da uomini. Importante sarà essere ordinati ed equilibrati. Sappiamo come si reagisce e l’unico modo è trovare fiducia in noi stessi per trovare grinta e furore agonistico. Un risultato pieno ci farebbe uscire da questa situazione. Sappiamo che Foggia è una piazza esigente e l’unica cosa che vogliamo è regalare ai tifosi una gioia”.

Ieri la squadra ha ricevuto la visita del patron Canonico: “Il presidente voleva esprimerci la sua vicinanza, e il confronto è segno di compattezza. Siamo tutti uniti e vogliamo solo riprenderci”, In conclusione il giocatore rossonero, legato al Foggia fino al 30 giugno prossimo, ha parlato sulla sua condizione fisica che lo ha visto a lungo fermo per infortunio: “E’ stato un periodo importante, dipende da come si affrontano certi momenti. E’ stato duro stare lontano dal campo, ho sofferto molto, ma mi sono stati tutti vicini, staff, tifosi e compagni”.

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