L’avventura di Brambilla sulla panchina del Foggia è terminata dopo la sconfitta contro il Giugliano. Il presidente Canonico lo comunica in sala conferenza:
“Nella valutazione di mandar via Brambilla ho considerato e analizzato non solo questa gara, perché é stata una partita nella quale abbiamo lottato fino alla fine, ma tutte le partite. Nelle sei gare disputate fino ad oggi i numeri parlano chiaro: siamo la peggior difesa con dodici gol subiti. Penso di aver allestito un organico importante e i complimenti mi sono arrivati non da Foggia, ma da fuori. Esonerare Brambilla è una scelta obbligata. Mi sarei aspettato le dimissioni visti i risultati, ma il tecnico ha fatta un’altra scelta. Quando la squadra subisce molti gol, ti rendi conto che non c’è un equilibrio. Io ho esternato questa preoccupazione sin dalla partita con l’Altamura. Prendere tanti gol e subire così tante sconfitte in sei gare per me è stata dura. Non possiamo fare tante figuracce. Ora consentitemi di sbollire, perché quando c’è un esonero è sempre un fallimento del club. Chiedo scusa ai nostri tifosi con la massima umiltà. Ci siamo rialzati dopo Boscaglia e ci rialzeremo anche dopo Brambilla. Forse porta male avere allenatori che iniziano con la lettera B. Il nuovo allenatore deve saper gestire un gruppo di giocatori importanti ed avere personalità nello spogliatoio. Attraverserò una notte molto lunga. Devo valutare con serenità quanto è accaduto. Verificherò se nello spogliatoio c’è qualcuno con il mal di pancia. Se così fosse lo accompagnerò in tribuna fino alla fine del campionato. Assicuro che domenica ad Avellino il Foggia avrà in panchina un nuovo allenatore”.