“Aspettavo il gol lo stavo aspettando da qualche partita. Santaniello mi ha dato un bel pallone. Con lui ho un buon rapporto perché abbiamo giocato assieme a Monopoli. Mi aspettavo quel pallone lì. In quel momento ho pensato ad un’esultanza liberatoria. Riesco ancora a sentire il boato. Poi non c’era tempo di pensare ancora al gol, mancava l’intero secondo tempo. Dedico il gol a mia moglie e a mio figlio di otto mesi. Lo dedico anche alla gente di Foggia. Qui ho trovato un ambiente voglioso. Mi sono integrato molto bene e uniti nonostante fossimo a un punto dai playout. Ora cerchiamo di fare quanti più punti possibile e vedremo dove saremo arrivati”.