Mister Cudini alla vigilia del match contro la Juve Stabia ha analizzato l’impegno della sua squadra: “Speriamo che venga fuori una bella partita. La Juve Stabia è una squadra che sta dimostrando di dominare questo campionato e sicuramente di meritare la posizione di classifica che ha. Noi proveremo a rompere le uova nel paniere alla capolista, anche perché giochiamo in casa, dove riusciamo a fare spesso e volentieri buone prestazioni. Santaniello? Abbiamo avuto un piccolo problema, lo stiamo valutando al meglio e quindi ne sapremo di più in questi giorni. Abbiamo dovuto dare più tempo allo staff medico per valutare bene, per fare una diagnosi precisa. Ma sicuramente per lui la stagione non è finita. Ci auguriamo che possa rientrare più presto. Al suo posto dovrebbe giocare Gagliano, con Tonin pronto a subentrare. Rientrerà Rizzo, che si è allenato regolarmente tutta la settimana. Non so se giocherà dall’inizio o a gara in corso. Vedremo”.
La Juve Stabia in questa stagione sta ribaltando tutti i luoghi comuni sulla costruzione di una squadra che deve vincere il campionato. Non è una squadra esperta perchè la sua rosa ha una delle età medie più basse del campionato, non ha un progetto costruito negli anni. sportivo. Quale può essere il suo segreto?
Secondo Cudini anche con una squadra esperta non si ha la certezza di raggiungere il massimo obiettivo: ” A volte contano molto di più le caratteristiche, conta molto di più riuscire a creare un gruppo, conta molto di più avere una motivazione importante e questo credo che nel modo di essere della Juve Stabia si nota tutto di questo. Va riconosciuto gran merito alla società, all’allenatore che è riuscito a creare un’alchimia, riuscendo a creare un gruppo e soprattutto una mentalità che in questo momento possiamo dire possa essere vincente, a discapito di formazioni importanti. Conta sì l’esperienza, ma è fondamentale soprattutto calarsi e avere mentalità per fare questa categoria. Poi a volte, è capitato anche a me da giocatore, è capitato in tante altre squadre, ogni anno succede in tante categorie che si creano quelle situazioni inaspettate in positivo e quindi va al di là di tanti progetti, di tante aspettative iniziali. Io non so quello che avevano in mente a Castellammare, però devo dire che strada facendo sono riusciti costruire una mentalità vincente”.
Tornando a parlare della sua squadra, il mister marchigiano ha detto che “Il Foggia è una squadra che è cambiata dal gennaio in avanti, ha anche giocatori di prospettiva, utili per poter fare un percorso, per poter dare continuità a un progetto. A fine stagione sapremo se abbiamo giocatori per poter continuare un percorso “.
A proposito degli infortuni, il mister marchigiano ha detto che: “L’alternanza di allenamenti su terreno erboso e quello sintetico potrebbe incidere sull’adattamento, su alcune problematiche avute dai giocatori, questo è chiaro, ma riguardano, credo, un poco tutte le squadre”.
A breve il Foggia dovrebbe però tornare ad allenarsi sul campo di Amendola. Il terreno è pronto, si aspetta il perfezionamento dell’iter burocratico da parte dell’Aeronautica Militare.
Tornando a parlare della forza della Juve Stabia, Cudini ha detto che le Vespe sono temibili in tutti i reparti: ” Il Foggia ha fatto sempre bene in fase di non possesso. Però dobbiamo essere pronti anche nel palleggio ed essere produttivi negli ultimi metri. Stiamo lavorando per riempire l’area” . Sulla difesa che a Potenza contro il Sorrento ha concesso troppo alla squadra di Maiuri, il mister rossonero ha precisato: ” A Potenza abbiamo fatto delle letture non giuste e c’è stato qualche errore individuale. Può capitare perchè. ogni domenica si affrontano squadre con caratteristiche diverse. Domani dobbiamo commettere pochissimi errori”