La Turris, tra problemi societari e un rendimento ultimamente non esaltante

Una Turris attualmente al terzultimo posto, penalizzata di cinque punti a causa di irregolarità amministrative legate alla fidejussione integrativa e al pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps riguardanti gli emolumenti, sarà il prossimo avversario del Foggia.
Con il direttore sportivo Napolitano dimessosi nelle ultime ore, pare che anche le trattative per la cessione di una parte delle quote societarie si siano arenate mentre aleggia lo spettro del pignoramento delle quote da parte dell’ex socio Di Franco, che attende da mesi il saldo delle quote cedute.
In questo scenario, i tifosi hanno deciso di sostenere la squadra ma contestare con fermezza la società.

I campani hanno totalizzato 15 punti sul campo, a seguito di 3 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte, ma si trovano a quota 10, con soli 3 punti di vantaggio sulla Juventus NG e a 4 dal Foggia.
Sono 9 le reti messe a segno, che fanno della Turris il secondo peggior attacco, assieme al Taranto, attuale fanalino di coda dopo la penalizzazione totale di 10 punti. In zona gol solo il Latina ha fatto peggio, riuscendo a mettere a segno 7 reti.
A livello difensivo le cose vanno decisamente meglio. Con 16 gol subiti, la Turris è una delle migliori difese della seconda metà della classifica, assieme al Sorrento. Solo la Cevese, con 12 gol, ha fatto meglio.

Il tecnico e il modulo
La guida tecnica dei corallini è affidata all’ex difensore di Inter e Piacenza, Mirko Conte, alla prima esperienza da allenatore “capo”, dopo aver ricoperto il ruolo di “secondo” in diverse squadre, tra le quali la Juventus Next Gen di Zauli prima e Brambilla poi.
La difesa a tre è il marchio di fabbrica della Turris edizione 2024-25 che ha alternato il 3-5-2 al 3-4-2-1 nel corso della stagione.

La squadra
Con un’età media tra le più basse del campionato (24,7) la Turris basa le proprie fondamenta su elementi esperti come il portiere Marcone, il difensore Ricci, i centrocampisti Casarini (ex Bologna) e Scaccabarozzi (ex Juve Stabia) e il trequartista Giannone.
Accanto a loro stanno crescendo i giovani Cocetta, Ndiaye, Pugliese, Morrone (ex, assieme a Nicolao) e Nocerino.
Il giovane Pugliese, pescato nelle serie minori ed andato a rete già due volte nel corso di questa stagione, risulta uno dei prospetti più promettenti della squadra, tanto da aver già attirato le attenzioni di qualche squadra di categoria superiore.
Sfortunatamente per mister Conte, il centrocampista classe 2004 sarà squalificato in vista del prossimo incontro.

Come arriva a questa partita
La Turris è reduce da tre pareggi e una sconfitta e nell’ultimo incontro disputato non è andata oltre il pareggio tra le mura amiche contro il Team Altamura, dopo essere passata in svantaggio ed aver raggiunto il pari proprio grazie a Pugliese, poi espulso nel concitato finale di gara.
Nel turno scorso il rinvio contro la Juventus Next Gen, gara che verrà recuperata mercoledì prossimo a causa degli impegni con le nazionali di alcuni elementi bianconeri.
Mirko Conte ha schierato la squadra con il 3-4-2-1 con Marcone tra i pali, Esempio, Cocetta e Ndiaye in difesa, Boli, Morrone, Casarini e Parodi a centrocampo, Giannone e Nocerino a supporto di Ekuban (fratello dell’attaccante del Genoa) in avanti.

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