Il Messina nel bel mezzo di una svolta?

Sabato 7 dicembre il Foggia sarà di scena a Messina, in uno scontro salvezza delicatissimo.
Le compagine siciliana si trova infatti nei bassifondi della classifica con 16 punti, frutto di 3 vittorie, 7 pareggi e altrettante sconfitte e stenta a veder decollare il proprio campionato, anche a causa delle ormai annose vicissitudini societarie.

Il patron Sciotto e gran parte della tifoseria insoddisfatta, stanno ormai convivendo da separati in casa da diverse stagioni. All’orizzonte un possibile cambio al vertice che potrebbe concretizzarsi nei prossimi giorni, anche se l’atteso bonifico previsto nelle scorse ore non risulterebbe ancora arrivato.
La AAD Invest Group, società lussemburghese, sarebbe il nuovo proprietario. Il CEO Doudou Cissè ha inoltre concretizzato, nel mese di novembre, l’acquisizione del Deinze, compagine di Serie B belga. Anche a quelle latitudini continuano a persistere gravi problemi finanziari, non risolti dai nuovi acquirenti, che potrebbero addirittura condurre al fallimento.

Il tecnico e il modulo
Tornando al campo, il Messina è condotto da due stagioni da Giacomo Modica, in passato collaboratore tecnico di Zeman in diverse avventure (Fenerbahce, Napoli, Salernitana, Avellino, Roma e Cagliari).
Anche il rapporto Sciotto – Modica ha vissuto alti e bassi, sempre ricomposti, anche grazie all’intervento del D.S. Pavone, da quest’anno in riva allo stretto. A dire il vero l’avventura di Pavone a Messina sarebbe già al capolinea, con il Trapani pronto ad accoglierlo per sostituire l’esonerato D.S. Mussi.
Il Messina si schiera spesso con il 4-3-3, un modulo dai principi zemaniani, basato sull’aggressività in fase di non possesso e sulla ricerca della verticalizzazione, anche se in alcune situazioni Modica ha deciso di adottare un più compatto 3-5-2, per adattarsi all’avversario.

La squadra
Quella giallorossa è una compagine quasi totalmente rinnovata, che ha visto in estate le conferme dell’esperto difensore Manetta, dell’esterno Lia e di due giocatori relativamente giovani e molto interessanti come Ortisi e Frisenna.
In questa stagione stanno raccogliendo consensi a suon di buone prestazioni il portiere Krapikas, il difensore Rizzo, i centrocampisti (Ex Foggia) Garofalo e Pedicillo. Ma è soprattutto l’attacco che sta mettendo in mostra due elementi come l’esterno offensivo Petrungaro e il centravanti Anatriello, classe 2004, arrivato in prestito dal Bologna e già autore di 6 reti, alcune delle quali davvero di ottima fattura.

Come arriva a questa partita
Il Messina giunge allo scontro con il Foggia reduce da una vittoria sul campo della Turris, che ha consentito di cancellare lo zero nella casella delle vittorie in trasferta.
Match winner Gennaro Anatriello, che con una punizione magistrale ha fissato il risultato sul due e uno finale, consentendo al Messina di ribaltare lo svantaggio iniziale.
Questo l’undici sceso in campo:
Krapikas (che ha sventato un rigore) tra i pali, Rizzo, Manetta e Marino in difesa, Lia e Morleo sulle fasce, Frisenna, Pedicillo e Petrucci a centrocampo, Petrungaro e Anatriello in avanti.

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