Il Crotone segna… ma lascia segnare. Sempre tanti gol con i pitagorici in campo

La squadra più in forma del campionato sarà ospite quest’oggi del Foggia, che dovrà affrontare una prova dal livello di difficoltà elevato, per proseguire nella scia di risultati utili positivi, intrapresa dall’arrivo di Zauri.

A proposito di scia, il Crotone sta attraversando un vero e proprio momento di grazia. Dopo la sonora sconfitta per 0 a 4 tra le mura amiche, per mano dell’Avellino, la squadra calabrese ha inanellato un filotto di otto risultati utili consecutivi che hanno consentito di risalire la classifica.

Dopo un avvio di campionato stentato, che aveva anche visto la panchina di Longo traballare, i pitagorici si sono portati infatti a ridosso del podio, con 25 punti, frutto di 7 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. Sono 30 le reti realizzate, contro le 27 subite (solo 3 clean sheets, seconda peggior difesa, dopo la Juventus NG), numeri che dimostrano quanto il Crotone sia una tra le compagini meno noiose da vedersi per numero di reti durante le partite.

Il tecnico e il modulo
Nelle gare in cui è stato presente il Crotone, nel corso di questa stagione si sono viste almeno due reti, questo grazie alla mentalità propositiva inculcata dal tecnico Emilio Longo, passato in estate alla guida dei calabresi dopo aver portato il Picerno ai vertici della Serie C, grazie al bel gioco.
Fautore di un 4-2-3-1 che si basa sulla ricerca del predominio territoriale, con le sue squadre Longo cerca di avere in mano il pallino del gioco, per poi colpire con rapide verticalizzazioni.
Questa filosofia di gioco premia gli attaccanti abili ad andare negli spazi, che giovano di parecchie occasioni da rete nel corso delle partite.

La squadra
Un roster di tutto rispetto quello affidato al tecnico salernitano. Elementi di sicuro affidamento come i difensori Cargnellutti, Di Pasquale e Giron, i centrocampisti Gallo e Schirò e gli attaccanti Gomez e Tumminello, ai quali si è aggiunto nelle ultime settimane il centrocampista Barberis, stanno aiutando nel percorso di crescita alcuni giovani promettenti come il portiere D’Alterio, il difensore Guerini ma soprattutto due elementi che stanno attirando la luce dei riflettori.
SI parla dei trequartisti Enrico Oviszach e Jonathan Silva, il primo, arrivato a Crotone in estate dal Giugliano, il secondo giunto in prestito dal Torino, club pronto a scommettere sul giocatore nel prossimo futuro.

Come arriva a questa partita
Il Crotone arriverà al match contro il Foggia reduce dalla vittoria di misura contro la Juventus Next Gen, conclusosi per 2 a 1, grazie ad un’autorete di Puczka e al gol di Oviszach. Di Guerra il gol della bandiera dei bianconeri, che non segnavano da ben sette partite.
Questo ha acceso un campanello d’allarme per il tecnico del Crotone, che ha lamentato un calo di concentrazione una volta raggiunto il 2 a 0.
Ecco la formazione scesa in campo:
D’Alterio tra i pali, Guerini, Cargnellutti, Armini e Giron in difesa, Schirò e Barberis a centrocampo, SIlva, Tumminello e Oviszach alle spalle di capitan Gomez, capocannoniere con 6 reti, come Tumminello.

Autore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.