Un avversario in crisi di gioco e di risultati, proprio come il Foggia, che ha già alternato tre guide tecniche diverse nel corso di questa stagione, sarà il prossimo avversario dei rossoneri.
Partito con l’obiettivo di alzare l’asticella rispetto alle stagioni precedenti, il Potenza ha affidato in estate la guida tecnica a Colombo, in cerca di riscatto dopo la deludente parentesi di Pescara.
Una squadra costruita con un budget abbastanza importante, che ha consentito ai lucani di poter tesserare elementi di spicco come Schiattarella e Asencio e di trattenere il bomber Caturano (a lungo corteggiato dal Benevento), dopo un avvio di campionato decente, ha visto un filotto di risultati negativi che hanno costretto la dirigenza a propendere per il cambio, affidando la guida tecnica ad interim a De Giorgio, per poi affidarsi a Franco Lerda, anch’egli al di sotto delle aspettative ed esonerato dopo la sconfitta interna con il Taranto della settimana scorsa.
Oltre ai summenzionati Schiattarella, Asencio e Caturano, nel Potenza figurano altri elementi importanti come il portiere Alastra, i difensori Sbraga, Gyamfi e Hadziosmanovic, il centrocampista Candellori (nel mirino del Foggia in estate) e l’attaccante Di Grazia, ai quali si aggiungono alcuni giovani dall’ottimo rendimento, come il portiere Gasparini, il difensore Armini, il duttile Varrengia (impiegato in difesa e a centrocampo), la mezzala Saporiti e l’esterno Volpe.
Il Potenza attualmente si trova a ridosso della zona playout, con 18 punti, ottenuti a seguito di 5 vittorie, 3 pareggi e 8 sconfitte, per un totale di 19 gol fatti e 25 subiti (terza peggiori difesa).
Nello scorso incontro di campionato, perso per 1 a 2 in casa contro il Taranto di Capuano, il Potenza è sceso in campo con Alastra tra i pali, Varrengia, Armini e Hristov in difesa, Gyamfi e Hadziosmanovic esterni, Candellori, Schiattarella e Saporiti nel cuore del centrocampo, Di Grazia e Caturano (espulso e assente contro il Foggia) in avanti.
In occasione del match contro il Foggia, Pietro De Giorgio sarà chiamato presumibilmente ad andare ancora una volta in panchina, nell’attesa che la società sciolga le riserve.
Secondo gli ultimi rumors si sarebbe tentato di convincere Delio Rossi (che ha rifiutato), con Marchionni, Sullo e Padalino come alternative calde, visto che il siciliano Raffaele, di casa ormai a Potenza, ha rescisso nelle ultime ore il proprio contratto per rendersi disponibile sul mercato.
Quella di domenica sarà una partita delicata per entrambe le compagini, che sarà disputata per l’ennesima volta in uno Zaccheria deserto, vista la decisione inspiegabile arrivata dalla Questura di Foggia e dall’Osservatorio per le manifestazioni sportive, di chiudere l’impianto di viale Ofanto.
Sarebbe l’ora di rimboccarsi le maniche per organizzare meglio il servizio d’ordine in occasione degli eventi sportivi, piuttosto che danneggiare la stragrande maggioranza dei tifosi, INCOLPEVOLE per ciò che è accaduto a Caserta.