Il Cerignola guidato dall’ex calciatore rossonero Ivan Tisci, alla sua prima esperienza su una panchina professionistica, sarà il prossimo avversario del Foggia.
Attualmente al decimo posto con 22 punti, esattamente come quelli del Foggia, ottenuti a seguito di 4 vittorie, 10 pareggi e 3 sconfitte, 24 gol fatti e 22 subiti, il Cerignola è tra le squadre meno perdenti del campionato ma al contempo anche fra le meno vincenti, a causa del record costituito dall’alto numero di pareggi.
Il Cerignola ha visto andare via in estate, oltre all’allentaore Pazienza, elementi importanti come Achik, Blondett, Saracco ed Angella ma al contempo sono arrivati in terra ofantina giocatori affidabili ed esperti come Martinelli e Tentardini, reduci dalla vittoria del campionato con il Catanzaro, il portiere Krapikas e l’attaccante Leonetti.
Queste operazioni hanno completato una rosa che poteva comunque già contare sui confermati Russo, Ruggiero, D’Andrea, Malcore, Tascone, Ligi, D’Ausilio, Capomaggio, Rizzo e Coccia.
Anche per la squadra di Tisci, così come per il Foggia, non si può certo parlare di un periodo roseo sul piano dei risultati, è infatti solo una la vittoria (1 a 0 con il Catania), nelle ultime otto partite di campionato, che hanno visto il Cerignola perdere tre volte e pareggiare quattro, subendo ben 14 reti.
Questi numeri hanno sollevato nella piazza più di un interrogativo in merito alla guida tecnica della squadra, con una parte della tifoseria cerignolana che addebita al mister le responsabilità dello scarso rendimento, sotto le attese rispetto alla scorsa stagione, che vide il Cerignola eliminato proprio dal Foggia, al termine dell’epico derby nei playoff nazionali.
Nell’ultimo rocambolesco incontro, i gialloblu erano riusciti a portarsi in vantaggio per 2 a 0 sul terreno della Virtus Francavilla, in una gara che ha poi visto i padroni di casa ribaltare il risultato, fissato poi sul 3 a 3 finale da un rigore di Malcore al 97’ minuto di gioco, con il Francavilla in nove uomini.
Questa la formazione di partenza schierata da Tisci:
Krapikas tra i pali, Coccia, Bianco, Gonnelli e Russo in difesa, Ruggiero e D’Ausilio ai fianchi del regista Tascone, con D’Andrea e Leonetti a supporto di Malcore (doppietta su rigore).