Uscito brillantemente, sia sul piano del gioco che su quello dei risultati, dal trittico di partite che lo vedevano affrontare formazioni di alta classifica (Crotone, Benevento e Picerno), il Foggia dovrà vedersela nel prossimo turno con il Sorrento.
La formazione campana, attualmente con un morale diametralmente opposto rispetto a quello dei rossoneri, non vince da tre giornate, nelle quali ha raccolto un solo punto e nelle ultime sette partite ha ottenuto solo cinque punti sui ventuno disponibili, scivolando ai margini della zona playoff, in coabitazione con il Cerignola.
I costieri, guidati dall’esperto Maiuri, si trovano a 40 punti, due in più del Foggia, a seguito di 11 vittorie, 7 pareggi e 12 sconfitte, per un totale di 29 gol fatti (terzo peggior attacco del girone) e 33 subiti.
Considerando l’attuale situazione in casa Foggia, un eventuale risultato positivo al termine della gara di domenica prossima, potrebbe dar vita a scenari impensabili fino a qualche settimana fa, vista la concomitanza dell’incontro tra Crotone e Latina.
Il Foggia dovrà comunque continuare sulla scia delle ultime prestazioni convincenti, sotto il profilo caratteriale e dello sviluppo della manovra, ancor più significative se si considerano le pesanti assenze, soprattutto nel reparto arretrato, che ha mostrato di aver ritrovato compattezza e solidità.
A proposito, giunge come una manna dal cielo il recupero di Giovanni Di Noia, schierato come centrale e regista difensivo, in sostituzione dell’infortunato Carillo.
Sarà con molte probabilità quella la sua nuova posizione fino al termine del campionato, vista l’eccellente intesa cementatasi tra Odjer e Tascone, che costituiscono il cuore pulsante del 3-4-3 di Cudini.
La gara di domenica si disputerà al “Viviani” di Potenza, dato che lo stadio di Sorrento risulta inagibile a causa dei lavori di riqualificazione necessari per la messa a norma dell’impianto, secondo quanto richiesto per l’iscrizione al campionato di Serie C.
Il Foggia si troverà di fronte una formazione che nell’ultimo turno infrasettimanale è stata sconfitta da un Monterosi in netta ripresa.
I laziali con il minimo sforzo sono riusciti a portare a casa la vittoria, grazie ad un calcio di rigore trasformato dall’esperto Eusepi e grazie al portiere Forte che, con una serie di interventi importanti, è riuscito a terminare la partita con la porta inviolata.
Per l’occasione il 4-3-3 mandato in campo da Maiuri ha visto i seguenti protagonisti: il giovane 2004 Del Sorbo tra i pali, Todisco, Blondett, Fusco e Colombini in difesa, Cuccurullo, Messori e De Francesco a centrocampo, Martignago e Vitale in avanti a supporto di Ravasio, capocannoniere della squadra con 10 reti.
Un Sorrento che ha sofferto molto le verticalizzazioni del Monterosi, proprio su un’improvvisa imbucata di Scarsella in area di rigore per l’attaccante Vano, Blondett ha commesso il fallo che è costato ai campani il calcio di rigore decisivo.
Le doti e lo stato di forma degli esterni offensivi del Foggia potrebbero a questo punto fare la differenza, gli strappi palla al piede di Millico e l’abilità nell’uno contro uno di Rolando, potrebbero essere dei fattori determinanti nell’economia del risultato finale.