Serie C gir. C: la seconda giornata. Audace Cerignola e Picerno a punteggio pieno. Avellino, è già contestazione

Audace Cerignola –  Messina 2-0
Inizio di campionato davvero ottimo quello dell’Audace che, con le reti di Cuppone al 20’ (terza rete stagionale già realizzata dall’ex Pescara) e di Capomaggio al 80’, si sbarazza anche del Messina e vola in testa alla classifica a punteggio pieno. Grande prova della formazione del tecnico Giuseppe Raffaele, che in sala stampa si è detto molto soddisfatto della sua formazione. Per il Messina invece  una punizione forse troppo severa se è vero che la squadra di mister Modica, nonostante avesse in campo moltissimi giovani, non ha affatto sfigurato durante tutti i novanta minuti.

Casertana – Juventus NG 2-3
Grande successo in rimonta per la Juventus Next Gen che, sotto di due gol, riesce a ribaltare il match e a vincere per 3-2 nella prima trasferta in campionato contro la Casertana. La rete decisiva è stata realizzata all’89′ da Papadopoulos che regala così i primi tre punti della stagione ai bianconeri. Eppure la squadra di Caserta era partita decisamente meglio e al 16’ è Paglino a finalizzare con una conclusione vincente un contropiede partito dopo una palla persa dai bianconeri. Passano 120 secondi e arriva il raddoppio dei padroni di casa su calcio di rigore realizzato da Galletta che dagli 11 metri non sbaglia. I bianconeri sbandano ma al minuto 21 Da Graca riesce a riaprire inaspettatamente il match con una precisa conclusione che si insacca sotto la traversa. La partita si fa vibrante con occasioni da entrambe le parti fino a che al minuto 43’ un altro calcio di rigore trasformato da Anghele consente alla squadra di Montero di riacciuffare un meritato pareggio. Nella ripresa i ritmi sono decisamente più bassi e da segnalare c’è solo un palo esterno colpito da Deli al 48’ e poi, come detto, al minuto 89’ la rete decisiva di Papadopoulos che da posizione non semplice lascia partire una conclusione che si infila sul secondo palo regalando così la vittoria ai suoi.

Taranto – Latina 1-1
Come già accaduto nell’esordio in quel di Giugliano, anche questa prestazione del Taranto di mister Gautieri lancia segnali incoraggianti. Ottima la prestazione specie nel primo tempo, con gli jonici che hanno ben contenuto i vari tentativi dei pontini per poi punirli con una delle poche iniziative offensive con il primo gol di Zigoni che è bravo a finalizzare un assist di Mastromonaco al 18’. La squadra di mister Padalino reagisce con impeto e costruisce varie occasioni per pervenire al pareggio, che forse avrebbe meritato al termine del primo tempo, ma che comunque arriva nella ripresa al minuto 51 con una gran conclusione di Scravaglieri che non lascia scampo a Del Favero. Da segnalare al minuto 64 un episodio che potrebbe segnare l’incontro: infatti l’ex rossonero Petermann si fa espellere lasciando in dieci i suoi che rischiano così di vedere compromessa la propria gara. Però, nonostante tutto, i pontini riescono a portare a casa un punto meritato, che forse accontenta tutti.

Monopoli – Sorrento 0-1
Prestazione importante da parte del Sorrento di Enrico Barilari, che esce vittorioso dallo stadio “Vito Simone Veneziani”, con il risultato di 0-1 sui padroni di casa del Monopoli di Alberto Colombo. La rete decisiva è stata realizzata al 23’ con un preciso colpo di testa di Musso che non lascia scampo a Vitale. La partita, soprattutto nel primo tempo, è stata molto viva, grazie all’atteggiamento propositivo da parte di entrambe le squadre, che riescono a giocare ad un ritmo abbastanza alto. Nella ripresa, i biancoverdi danno sfogo alla loro reazione prendendo in mano il pallino del gioco, nel tentativo di rimontare lo svantaggio costringendo i rossoneri ad abbassare il proprio baricentro e a chiudersi nella loro metà campo. Tante le occasioni non sfruttate da parte del Monopoli ma senza esito. Il Sorrento incamera 3 punti importanti e si porta a 4 punti in classifica.

Potenza – Turris 2-0
Continua ad annaspare la Turris in questo avvio di stagione e, dopo aver perso all’esordio in casa per 2 a 0 contro il Monopoli, con lo stesso risultato deve soccombere anche in casa del Potenza, che quindi conquista la sua prima vittoria di questa stagione senza peraltro troppi patemi d’animo. La squadra di mister De Giorgio regola la pratica Turris con una rete per tempo. Sblocca il risultato al 29’ della prima frazione di gioco il solito Caturano bravo a finalizzare una grande giocata sulla corsia laterale di D’Auria. Poi nella ripresa, al minuto 37’ è proprio lo stesso D’Auria a raddoppiare su splendido assist di Castorani e a chiudere così definitivamente i giochi. Possono fare festa dunque i lucani mentre è notte fonda per i corallini ancora fermi al palo e per i quali si preannuncia una stagione piuttosto difficile.

Trapani – Picerno 0-3
Clamoroso tonfo interno per il Trapani dello stravagante presidente Antonini, che deve soccombere sotto i colpi di un Picerno bello e cinico allo stesso tempo. I lucani, infatti, dopo aver tramortito all’esordio l’Avellino di mister Pazienza con un perentorio 4 a 1, strapazzano anche il Trapani con un netto ed ineccepibile 3 a 0 grazie alle reti di Maiorino al 21’ e al 49’ e Volpicelli, da poco subentrato al 64’. Picerno dunque inarrestabile in questo avvio di campionato mentre il Trapani, nonostante i proclami altisonanti del suo eccentrico presidente, annaspa in questo avvio con il solo punto in classifica, peraltro racimolato all’ultimo respiro lunedì scorso allo Zaccheria, grazie ad una papera del numero uno rossonero.

Altamura – Foggia 0-2
In un San Nicola malinconicamente e praticamente deserto, il Foggia di Brambilla ottiene la sua prima vittoria del campionato vendicando in un certo qual modo la beffa subita alla prima giornata quando al 96’ Lescano pareggiò per il Trapani una partita che i rossoneri avrebbero meritato di vincere. Basta un gol per tempo al Foggia per sbarazzarsi di una squadra come l’Altamura apparsa oggettivamente molto inferiore ai dauni. Al 10’ e al 60’ le due reti con cui Emmausso (alla quarta rete stagionale considerando la Coppa Italia) regala la prima gioia al popolo rossonero. Quello visto di scena a Bari è un Foggia bello da vedere, soprattutto dalla cintola in su, dove la qualità di Zunno, Emmausso e Orlando si fa notare eccome anche se, in certi frangenti, forse si pecca troppo di leziosismo e bisognerebbe puntare più al sodo. Aspetto quest’ultimo che sicuramente andrà a migliorare con l’esordio di bomber Murano, che ha scontato il secondo dei due turni di squalifica e che da domenica prossima potrà essere a disposizione di mister Brambilla. Ottima anche la prova del reparto difensivo, con una nota di merito per Felicioli autore di una prestazione impeccabile. Per la neopromossa Altamura una prova di carattere, ma troppo poco contro questo Foggia.

Avellino – Giugliano 1-1
Un bel Giugliano strappa un punto al Partenio di Avellino, dove è già clima di contestazione e dopo appena due giornate, è già in bilico la posizione di mister Pazienza. Un solo punto raccolto in due giornate sembra davvero troppo poco rispetto agli investimenti e ai proclami di inizio stagione. Meglio i tigrotti nel primo tempo e vantaggio meritato al 42’ con Ciuferri. Nella ripresa, Avellino avanti a testa bassa più con i nervi che con la qualità che si richiede a questa rosa e pareggio che viene raggiunto al minuto 60 da Sounas, che già nel primo tempo era andato vicino al gol, ma la sua conclusione era finita sulla traversa. Insoddisfazione dunque in tutto l’ambiente irpino dove è già tempo di riflessioni, dopo un avvio decisamente ed inaspettatamente deficitario.

Cavese – Crotone 2-1
In quel di Cava de’ Tirreni arriva la prima sconfitta stagionale per il Crotone targato Longo, che contro una Cavese molto più aggressiva e propositiva, non è riuscito ad uscire con punti dal Simonetta Lamberti. I campani passano in vantaggio al 39′ con la rete di Vitale, ma dopo appena sei minuti i calabresi trovano il pareggiano con l’autorete di Piana. Nella ripresa la Cavese continua a spingere e trova il nuovo vantaggio al 52’ con Sorrentino. Il Crotone resta tramortito e sono i nervi a prendere il sopravvento fino ad arrivare all’espulsione di Tumminello che lascia i suoi in dieci e compromette così definitivamente la partita. Vittoria importante e meritata per i campani, mentre i pitagorici devono incassare una sconfitta che fa riflettere.

Catania – Benevento 1-0
Di fronte a quasi 18 mila spettatori festanti, il Catania, anche se di misura, riesce a battere il Benevento per 1 a 0 e a conquistare la prima vittoria di questo campionato contro le “streghe”. La rete decisiva è stata realizzata al 23’ da Carpani che è bravo a ribadire in rete una corta respinta di Nunziante su tiro di Lunetta. Gara approcciata molto bene dai rossazzurri, fin dai primi momenti, con un gioco molto più incisivo di quello dei campani. Nella ripresa, gli uomini di Toscano soffrono il ritorno dei giallorossi ma riescono a contenere gli assalti avversari e a conservare il risultato fino alla fine, grazie anche alle parate di Bethers e un salvataggio sulla linea di Sturaro. La mano dell’allenatore Toscano comincia a farsi vedere e quella ottenuta dagli etnei è una vittoria importante, perché arrivata contro una delle dirette concorrenti alla promozione in cadetteria.

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