Serie C gir. C: il punto sulla 7º giornata. Foggia in caduta libera. Picerno e Benevento a braccetto al comando

Taranto – Sorrento  2-2
Torna a fare punti il Taranto anche se fra le mura amiche deve accontentarsi di un pareggio che forse a conti fatti gli sta un po’ stretto. 2 a 2 il risultato finale con gli ionici subito in vantaggio al 4’ con bomber Zigoni. Il Sorrento, squadra tutt’altro che facile da affrontare, reagisce al colpo subito e prima perviene al pareggio con Musso al 43’ e poi la ribalta con Bolsius in avvio di ripresa al 51’. Il Taranto non ci sta ed è ancora il suo centravanti Zigoni a trovare la rete del definitivo pareggio. Lo stesso attaccante poi per doppia ammonizione viene espulso al minuto 82’ seguito cinque minuti più tardi dal campano De Francesco.

Audace Cerignola – Casertana 0-0
Ennesimo pareggio a reti inviolate per il Cerignola di mister Raffaele che nonostante una supremazia territoriale abbastanza marcata durante tutto l’incontro, non riesce ad infrangere il muro difensivo eretto dai campani. Ci prova in tutte le maniere l’Audace a trovare la via del gol senza però riuscirci grazie anche alle abilità di Zanellati che è bravissimo in varie circostanze non ultima all’81’ quando salva miracolosamente su Salvemini autore di una conclusione da distanza ravvicinata. Un pareggio dunque che va certamente stretto agli ofantini mentre è un punto ottimo per i campani visto l’andamento dell’incontro.

Cavese – Latina 1-0
Torna alla vittoria la Cavese di mister Di Napoli che con il minimo scarto batte il Latina di mister Padalino dimostrandosi autentica bestia nera per i pontini. Il risultato striminzito però non deve trarre in inganno perchè la squadra di casa ha avuto molte altre occasioni per arrotondare il risultato. Il gol vittoria è stato realizzato da bomber Fella al 9’ bravissimo a sfruttare un batti e ribatti in area dopo un calcio d’angolo e a ribadire in rete da pochi passi.
Vittoria importantissima per i metelliani mentre una sconfitta brutta per i pontini, apparsi decisamente sotto tono ed incapaci di reagire.

Trapani – Turris 4-0
Sembra non volersi fermare più il Trapani e con esso bomber Lescano, autore di una tripletta e che è stato l’autentico mattatore dell’incontro disputato e vinto contro la malcapitata Turris. Partita mai in discussione al Provinciale dove i granata sin da subito hanno fatto la voce grossa non lasciando scampo ai corallini. La prima rete dei padroni di casa la realizza il bomber argentino trasformando un calcio di rigore al 19’ concesso per fallo su Carriero. Il raddoppio arriva sempre con Lescano proprio in chiusura del primo tempo al 47’. Nella ripresa il monologo non cambia con i granata in assoluto controllo del match. Il tempo di annotare ancora la terza rete di Karic all’88’ e poker completato ancora da Lescano al 94’. Trapani dunque a gonfie vele verso la vetta della classifica e batosta da dimenticare per laTurris che deve già pensare alla prossima.

Avellino – Foggia 2-1
Che Capuano, con un paio di allenamenti, non potesse fare miracoli era nella logica delle cose, ma il primo tempo disputato dai rossoneri va al di là di moduli e schieramenti tattici. Una prima parte assolutamente mediocre e pressoché nulla e durante la quale invece l’Avellino ha disputato una partita gagliarda e di sostanza con un dominio praticamente totale del match. Il protagonista più atteso in casa biancoverde era Patierno che, al rientro, non ha deluso le aspettative. Infatti è proprio lui al 29’ a portare meritatamente in vantaggio i suoi e, proprio quasi sul finire del primo tempo, al 37’ è lo stesso bomber ad approfittare di una clamorosa papera di Perina che non trattiene una palla docile ed innocua e ad insaccare sulla linea di porta. Nella ripresa, Capuano cerca di rimediare mandando fuori Emmausso, Millico e Murano assolutamente impalpabili e svogliati e manda in campo Zunno, Orlando e Santaniello. Le cose sembrano migliorare anche quando Danzi dopo appena dodici minuti dal suo ingresso in campo, riesce a farsi espellere lasciando in 10 i suoi che però, paradossalmente, sembrano trovarne giovamento fino ad arrivare prima a sfiorare il gol con Orlando (miracolo autentico di Iannarilli) e poi a trovare il gol della bandiera con Zunno al 90’. Gol che rende solo meno amara una sconfitta che fa sprofondare il Foggia in fondo alla classifica ampliando una crisi che è davvero preoccupante.

Giugliano – Team Altamura 2-3
Clamorosa vittoria dell’ Altamura in quel di Giugliano dove a tempo scaduto i padroni di casa erano in addirittura in vantaggio. Partita rocambolesca in cui il Giugliano sembrava poter fare un sol boccone dei baresi. Il primo gol dei gialloblù è di De Paoli al 18’ ma ci pensa Leonetti a pareggiarla al 41’. Nella ripresa espulsione per De Paoli per doppio giallo ma nonostante l’inferiorità numerica il Giugliano riesce a trovare il vantaggio con Balde. Quando la partita sembra avviarsi alla fine, in pieno recupero prima Leonetti al 91’ e poi D’Amico al 93’ ribaltano in maniera clamorosa il risultato. Altamura dunque in piena ripresa e per il Giugliano invece un’ inaspettata e cocente battuta d’arresto.

Potenza – Crotone  3-3
Scoppiettante pareggio quello andato di scena al Viviani di Potenza tra i padroni di casa e gli squali calabresi. Partita ricca di gol ed emozioni dove i pitagorici hanno sicuramente da recriminare per una vittoria che avrebbe di fatto meritato anche e soprattutto per l’andamento della partita. La prima rete è proprio degli ospiti con Gomez al 19’ ma ci pensa poi il solito bomber Caturano a pareggiare al 42’. Ma, dopo solo due minuti, lo stesso Gomez riporta avanti i suoi. Nella ripresa squadre che si continuano ad affrontare a viso aperto ed è il Crotone che al 47’ sembra chiuderla ancora con Gomez, autore di una splendida tripletta, che porta i suoi sul 3 a 1. Il Potenza non si dà per vinto e  prima la riapre con Schimmenti al 58’ per poi trovare il definitivo pareggio al 80’ con Ghisolfi.

Catania – Monopoli 1-0

Vittoria importante per i siciliani che battono di misura per 1 a 0 quella che all’inizio di questa settima giornata è la capolista del girone. Ad un primo tempo soporífero dove l’estremo tatticismo l’ha fatta da padrone, nella ripresa è un lampo di Lunetta a permettere ai siciliani di rompere l’equilibrio. Il Monopoli tenta di recuperare imponendo il proprio gioco ma un Adamonis in grande spolvero non consente agli biancoverdi di pervenire ad un pareggio che sarebbe stato meritato. Da segnalare soprattutto il miracolo compiuto dall’estremo difensore siciliano sulla conclusione a colpo sicuro di Yeboah. Alla fine sono tre punti pesantissimi che lanciano il Catania verso la vetta e sconfitta forse immeritata per il Monopoli che non ha affatto demeritato.

AZ Picerno – Messina 2-0
Con il più classico dei risultati, il Picerno di Tomei continua la sua favola e il suo fin qui trionfale percorso in campionato e, in compagnia del Benevento, è la nuova capolista del girone. Partita equilibrata quella andata di scena in terra lucana dove il Messina non ha affatto sfigurato e anzi in più occasioni è andato vicino al gol trovandolo anche con Anatriello ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Nella ripresa il Picerno sornione cerca di portare a casa i tre punti e proprio nel finale prima al 76’ con Cardoni e poi all’85’ con Petito riesce a scardinare la fino ad allora perfetta retroguardia peloritana. Successo che come detto spedisce i lucani in orbita e sconfitta forse troppo severa per la squadra di mister Modica che non ha affatto sfigurato

Benevento – Juventus NG 4-1
Il Benevento di mister Auteri, prosegue la sua marcia in campionato e travolgendo la Juventus NG con un netto e perentorio 4 a 1 si issa in testa alla classifica in compagnia del Picerno. I bianconeri erano partiti bene portandosi in vantaggio al 22’ con Palumbo ma, da quel momento, è solo o quasi monologo giallorosso. Dopo appena cinque minuti, al 27’ è Manconi a riportare i suoi in parità. Passano solo dieci minuti ed è Simonetti a portare meritatamente in vantaggio i suoi. Si arriva così al 40’ e La Mesta chiude i conti calando il tris e tramortendo definitivamente gli ospiti. Nella ripresa, partita in totale controllo per le streghe che al 59’ arrotondano il punteggio sul definitivo 4 a 1 grazie ancora a Simonetti.

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