Casertana – Taranto 2-0
Sofferta ed importante prima vittoria in campionato quella ottenuta dagli aquilotti contro un Taranto in piena crisi che subisce l’ennesima sconfitta di un campionato finora disastroso e che vede gli ionici desolatamente ultimi in classifica. La squadra di Gautieri tenta anche un cambio modulo passando al 4-3-3 ma senza i risultati sperati. La Casertana domina praticamente tutto l’incontro e riesce a trovare le reti della vittoria nel ripresa prima con Asensio al 62’ bravo a depositare in rete da distanza ravvicinata dopo un’azione in velocità di Carretta e poi al 78’ con lo stesso Carretta abile a trasformare un calcio di rigore da lui stesso procurato. Vittoria dunque netta e meritata per la Casertana che così si rilancia in classifica mentre per il Taranto, come detto, è assolutamente notte fonda.
Team Altamura – Cavese 0-0
Dopo la sconfitta interna contro il Monopoli, torna a muovere la classifica la squadra metelliana e lo fa disputando una buona partita di fronte ad un avversario, l’Altamura che è in ripresa dopo un difficile inizio di campionato. Partita non molto ricca di emozioni quella andata di scena al San NIcola di Bari e pareggio che alla fine sembra giusto e accontenta ambo le squadre. L’occasione forse più ghiotta della partita è quella che al minuto 88 ha avuto il da poco subentrato Sorrentino ma la sua conclusione si stampa clamorosamente sulla traversa. Un buon punto dunque per entrambe le contendenti che serve a muovere la classifica.
Turris – Avellino 0-0
Ancora un pareggio per i lupi irpini e ancora nessuna vittoria in questo tormentato inizio di stagione in cui la squadra campana proprio non riesce a decollare. Dopo la epurazione tecnica con l’esonero di Pazienza e tutto il suo staff, nemmeno la cura Biancolino sembra, almeno per il momento, sortire gli effetti sperati. Gli irpini hanno giocato una discreta partita, vivendo soprattutto di fiammate, ma hanno mostrato limiti evidenti soprattutto in fase offensiva. Infatti solo tre sono i gol segnati in sei partite e questo la dice lunga sullo stato di salute della squadra campana che resta così nella parti basse della classifica. La Turris, dal suo canto, ha disputato una buona partita dando seguito ai segnali di ripresa che già da un paio di settimane si andavano notando. Soprattutto nel primo tempo le occasioni migliori dei corallini con Nocerino che tra il 23’ e il 25’ ha due ghiotte occasioni per portare in vantaggio i suoi. Nella ripresa, dominio territoriale dell’Avellino che tenta in tutte le maniere di vincere la sua prima partita e ci va vicinissimo con Vano all’82’ quando di testa manda incredibilmente fuori a porta vuota. Pareggio quindi tutto sommato giusto e tanto lavoro ancora da fare per gli irpini per poter uscire da una crisi che sembra senza fine.
Latina – Messina 1-1
Buon punto con qualche rammarico quello strappato dal Messina sul campo del Latina che invece è costretto al terzo pareggio casalingo consecutivo. Una buona iniezione di fiducia per i peloritani dopo il caos avutosi in seguito alla richiesta di dimissioni poi fermamente respinte del tecnico Modica che quindi per il momento rimane in sella. L’approccio degli ospiti alla partita è buono e, dopo lo spavento iniziale per un gol annullato ai padroni di casa per fuorigioco di Capanni, passano meritatamente in vantaggio al 29’ con Pedicillo. La rete incassata fa però reagire la squadra di mister Padalino che dopo appena sette minuti al 36’ riesce a pareggiare grazie alla rete del solito Capanni bravo a ribadire in rete una corta respinta dell’estremo difensore siciliano dopo una forte conclusione di Riccardi. Nella ripresa più Messina che Latina e i siciliani infatti sono quelli che vanno più vicini al gol soprattutto con Salvo il cui colpo di testa si stampa sulla traversa. Con lo scorrere dei minuti, la partita comincia a innervosirsi per una serie di interventi duri uno dei quali costa la frattura del naso proprio al difensore Salvo. Ha inizio così la solita girandola di sostituzioni ma alla fine il punteggio rimarrà di parità fino al triplice fischio finale.
Foggia – Giugliano 1-2
Partita da ultima spiaggia per mister Brambilla quella contro il Giugliano, che forse era l’avversario peggiore che il Foggia potesse incontrare in questo momento così delicato per tutto l’ambiente. Ebbene, la vittoria e la prestazione che facesse svoltare purtroppo per i rossoneri non sono arrivate. Il Giugliano, squadra quadrata e cinica infatti, riesce ad espugnare lo Zaccheria, tutto sommato meritatamente, lasciando tutto l’ambiente nello sconforto generale. Il primo gol è proprio dei campani con una splendida conclusione da fuori area di De Rosa al 18’ che non lascia scampo a Perina. Il Foggia tenta di reagire ma lo fa con poca convinzione e molta confusione. Infatti sono gli ospiti a trovare il gol del raddoppio al 36’ sempre con De Rosa che firma così la sua doppietta personale. I satanelli sono frastornati ma grazie ad una indecisione del portiere ospite riescono a riaprire il match proprio sul finale del primo tempo con Murano che finalmente si sblocca seppure la sua prestazione rimane molto al di sotto delle aspettative. Squadre al riposo ed inevitabile contestazione che comincia a montare sugli spalti. Nella ripresa, nonostante alcuni cambi e qualche accorgimento tattico, la confusione tra i rossoneri continua a regnare sovrana anche se appaiono più propositivi alla ricerca del pareggio che sfiorano a più riprese come nell’occasione della traversa di Santaniello e che riescono anche a trovare con Silvestro proprio sul finire di gara ma la rete viene annullata per un fallo di confusione fischiato dal direttore di gara. C’è ancora il tempo per assistere all’espulsione di Ercolani al 89’ per doppia ammonizione a conclusione di una serata assolutamente nefasta per tutto l’ambiente foggiano. Squadra che sprofonda nel baratro e contestazione feroce sugli spalti. A fine gara, inevitabile arriva l’esonero di mister Brambilla che viene silurato direttamente dal presidente Canonico in una breve conferenza stampa. Ora è tempo di riflessione e di cercare alla svelta un nuovo tecnico. Mister Capuano era presente alla partita da spettatore. Sarà lui il tecnico che tenterà di risollevare le sorti di una squadra allo sbando.
Crotone – Sorrento 1-2
Dopo la pesantissima sconfitta della scorsa giornata in casa del Picerno, chi si aspettava una prova di riscatto, è rimasto deluso perchè gli squali incappano in quella che è la seconda sconfitta consecutiva, questa volta tra le mura amiche per merito di un Sorrento ben messo in campo e che ha disputato una grande prova meritando i tre punti. Eppure la squadra di casa aveva cominciato abbastanza bene portandosi in vantaggio subito al 2’ con Oviszach. Ma quando la partita sembrava prendere una piega a netto favore del Crotone, la squadra con il passare dei minuti è andata in confusione soprattutto dalla metà campo in giù e il Sorrento, al contrario, andava prendendo coraggio e prima riusciva pareggiare al 12’ con Todisco per poi trovare addirittura il vantaggio con Musso al 29’. Si arrivava così al riposo con il Sorrento meritatamente in avanti e un Crotone in difficoltà. Durante la ripresa, gli squali seppur con una certa frenesia mista a confusione, tentano di trovare il pareggio senza però riuscirci. I campani si portano così a casa l’intera posta in palio e in casa dei calabresi è tempo di riflessione per il momento no che sta attraversando la squadra.
Catania – Audace Cerignola 0-0
Giusto il pari a reti bianche andato di scena in quel di Catania fra la squadra di casa, che sta vivendo un buon momento e l’Audace anch’essa in un buonissimo stato di forma generale. Un tempo per parte con la prima frazione di gioco ad appannaggio dei siciliani e la ripresa nettamente di marca gialloblu. E’ soprattutto nella ripresa che si registrano le maggiori e migliori occasioni da rete di tutto l’incontro e sono tutte o quasi a favore di D’Andrea e compagni che vanno a nozze nelle praterie lasciate dagli avversari ma che però non riescono a concretizzare una supremazia abbastanza netta. Alla fine è un pari giusto, come dicevamo, con il Cerignola che dimostra la sua solidità e compattezza e il Catania che seppur continuando a muovere la classifica fa un leggero passo indietro rispetto alla scorsa partita.
Potenza – Trapani 1-5
Torna alla vittoria la squadra del presidente Antonini e lo fa alla grande sfoderando un’ottima ed inappellabile prestazione al Viviani di Potenza dove i granata asfaltano i padroni di casa con un netto 5 a 1. La prima rete dell’incontro la realizza Fall al 7’ e solo dopo appena cinque minuti arriva il meritato raddoppio di Silvestri. Un uno-due che però non butta giù il Potenza che con il solito Caturano la riapre al 40’. Ma è solo un’illusione perché la ripresa vede un Trapani votato all’attacco che va in gol prima al 62’ con Bifulco e poi la chiude con Lescano al 74’. Il bomber siciliano poi, dopo appena 3 minuti si ripete segnando la sua prima doppietta della stagione e fissando il risultato sul definitivo 5 a 1. Tre punti strameritati e prestazione convincente dunque per gli isolani, mentre per il Potenza una serata assolutamente da dimenticare.
Juventus NG – AZ Picerno 1-1
In quel di Biella, pareggio per 1 a 1 tra i bianconeri e i lucani del Picerno a cui forse, questo punto va un pò stretto per quanto dimostrato durante l’arco dell’intero incontro. La squadra lucana, ancora imbattuta in questo campionato, ha disputato la solita prova gagliarda, da squadra compatta e che sa il fatto suo. Specie durante il primo tempo, i lucani fanno la voce grossa spaventando a pi’u riprese la squadra piemontese. Nella ripresa però, un approccio leggermente superficiale da parte degli uomini di mister Tomei, consente alla Juventus NG di trovare il gol del vantaggio al 47’ con Cudrig. Però la reazione dei lucani non si fa attendere e da grande squadra riesce a trovare il più che meritato pareggio al minuto 59 con una gran gol di Energe, ancora tra i migliori in campo. Punto buono per i padroni di casa che muovono la classifica mentre resta un po’ di amaro in bocca per il Picerno che per quanto mostrato in campo, come detto, forse avrebbe meritato qualcosa in più. Resta comunque imbattuta in questo campionato e ormai risiede in pianta stabile nelle zone altissime della classifica
Monopoli – Benevento 1-0
Cade la capolista in quel di Monopoli contro quella che è ora la nuova sorprendente capolista del girone. Continua infatti il magic Moment dei biancoverdi che a suon di gol e prestazioni sta stupendo tutti in questo avvio di stagione. Dopo un primo tempo di studio e avaro di azioni interessanti, la ripresa è più vivace e sono gli ospiti a sfiorare al 50’ il vantaggio con Talia. Al 67’ risponde il Monopoli con un diagonale di Yeboah che finisce di poco al lato. Quando tutto sembrava incanalato verso un pareggio a reti bianche, al minuto 81 sugli sviluppi di un corner è Viteritti ad insaccare a fare esplodere la gioia dei tifosi di casa. Vittoria meritata dunque per il Monopoli che si gode questo momento di grazia mentre per il Benevento forse solo un incidente di percorso che non compromette quanto di buono fatto finora dalla squadra di mister Auteri.