Serie C gir.C: il punto sulla 4º giornata. Audace vola al comando, Benevento in scia. Team Altamura ancora fermo al palo

Potenza – Sorrento 1-0

Con un gol di Schimmenti al 79’, il Potenza di mister De Giorgio riesce ad avere la meglio su un coriaceo avversario quale si è dimostrato ancora una volta il Sorrento di mister Barilari che, ricordiamo, era ancora imbattuto prima della gara odierna. Primo tempo molto tirato e combattuto in cui le due squadre si sono studiate e non hanno inciso in avanti creando di fatto pochissime azioni degne di nota. Nella ripresa è invece il Sorrento a cercare con un poco più di convinzione la vittoria anche se poi sono i lucani, come detto, con Schimmenti a trovare il gol a circa 10 minuti dalla fine, che vale la prima vittoria stagionale per i rossoblù e allo stesso tempo segna la prima sconfitta per i campani in questo campionato.

Taranto – Trapani 0-0

Pareggio a reti bianche tra ionici e siciliani nella quarta giornata di campionato. Punto decisamente importante e pesante per i pugliesi che, come sappiamo hanno avuto un inizio di stagione piuttosto turbolento e difficoltoso. Per i granata invece un’altra partita in chiaroscuro che non convince del tutto l’ambiente e che soprattutto non sta dando seguito a quelli che sono stati i proclami di inizio stagione da parte dell’esuberante patron Antonini. Eppure il divario tecnico tra le due squadre era parso subito evidente con gli ospiti a farla da padrone soprattutto nel primo tempo dove sbagliano anche un calcio di rigore con Lescano. Il Taranto regge l’urto soprattutto grazie a un Del Favero in grande spolvero tra i pali che dice di “no” a tutti i tentativi granata. Nella ripresa, complice anche un fisiologico calo fisico degli ospiti, la partita si incanala verso il pareggio che ad inizio partita il Taranto avrebbe sottoscritto e che alla fine accontenta forse solo i padroni di casa. Per il Trapani invece, c’è ancora tanto da lavorare se vuole realmente recitare un ruolo da protagonista in questo torneo.

Crotone – Messina 2-0

Il Crotone, con un gol per tempo, archivia la non facile pratica Messina con un netto e meritato due a zero. Allo Scida infatti, un gol per tempo permette agli squali di rilanciarsi in classifica con una prova gagliarda e tutto sommato convincente e a mettere da parte, almeno per ora, i malumori che cominciavano ad aleggiare dopo un inizio di campionato tutt’altro che esaltante. Tre punti quindi meritati, e seconda vittoria in campionato, che la squadra di mister Longo ottiene mantenendo il controllo del gioco per praticamente tutto l’arco dell’incontro. Il Messina, dal suo canto, ha cercato di controbattere come ha potuto alla supremazia dei calabresi però non è mai riuscito ad entrare in partita. Solo verso la fine, con la forza della disperazione, i siciliani hanno cercato di riaprire il match, senza peraltro riuscirci. Le reti vincenti dei calabresi sono state realizzate da Oviszach al 18’ e da Jonathan Silva al 72′. Crotone che sale dunque a 6 punti in classifica mentre il Messina resta fermo a 4.

Monopoli – Juventus NG 0-0

Pareggio a reti inviolate nell’incontro tra il Monopoli e la Juve NG valido per la quarta giornata di campionato. I biancoverdi di mister Colombo, dopo la scorpacciata di gol nella trionfale partita dello Zaccheria della scorsa giornata, non riescono a superare la difesa dei bianconeri peraltro giunta al Veneziani come una delle più perforate della categoria. Un pareggio che alla fine forse accontenta un po’ tutti compresa la stessa squadra di casa che ad un certo punto rischia anche di compromettere tutto, quando al 77’ rimane in dieci uomini per l’espulsione di Cristallo. Ma la Juve NG non riesce ad approfittarne e alla fine il pareggio è il risultato forse più giusto, che consente alle due compagini di fare un ulteriore passo in avanti in classifica.

Catania – AZ Picerno 0-0

Di fronte al pubblico delle grandi occasioni, Catania e Picerno si sono affrontate in quello che sicuramente era il big match di giornata. Un pareggio a reti bianche tutto sommato giusto, che premia da un lato un Catania che prosegue il suo percorso di amalgama e crescita e dall’altro un Picerno che ormai è una realtà consolidata della terza serie italiana. Dopo una prima parte soporifera, è soprattutto nella seconda parte che i siciliani  sono parsi più propositivi e desiderosi di cercare con maggiore incisività la vittoria. Un po’ per imprecisione e un po’ per la gran solidità difensiva del Picerno, il risultato non si è schiodato dallo zero a zero di partenza. Tra le occasioni più clamorose, da segnalare un palo colpito dai lucani con Franco che avrebbe potuto significare 3 punti per i suoi. Con questo pareggio, le due compagini sommano un ulteriore punto in classifica e soprattutto proseguono il proprio cammino positivo in questa fase iniziale del campionato, restando appaiate a otto punti nella zona altissima della classifica.

Casertana – Turris 0-0

Terzo pareggio su quattro uscite stagionali per la Casertana che anche stavolta deve rimandare l’appuntamento con il primo brindisi in campionato. Eppure al Pinto si presentava una Turris che sta vivendo un periodo tutt’altro che roseo sia da un punto di vista tecnico che societario. La squadra di casa era anche partita bene a testa bassa sfiorando subito il vantaggio con Proia che non riesce però a finalizzare una girata a rete dopo un intervento non proprio ortodosso di Marcone. Ma la Turris tiene testa alle offensive dei padroni di casa e riesce ad andare al riposo sul punteggio di zero a zero. Nella ripresa la musica non sembra cambiare con i falchetti in avanti alla ricerca della vittoria e i corallini a provare a ripartire in contropiede soprattutto con un attivissimo Scaccabarozzi sicuramente uno tra i migliori in campo. Nonostante la girandola di sostituzioni da una parte e dall’altra, il punteggio rimarrà inchiodato sulla parità a reti bianche. Punto questo che fa ovviamente molto comodo alla Turris e che invece lascia l’amaro in bocca ai rossoblù.

A.Cerignola – Giugliano 3-1

Forse è un po’ troppo presto per fare voli pindarici, però è innegabile che questo avvio di campionato per l’Audace sta andando oltre ogni più rosea aspettativa se è vero com’è vero che i ragazzi di mister Raffaele sono soli al comando della classifica in solitario, con il miglior attacco del girone. Eppure la partita contro il finora imbattuto Giugliano non era delle più semplici. Infatti sono stati proprio gli ospiti a portarsi prima in vantaggio al 22’ con Njambe con un potente tiro dal limite dell’area e che, con una condotta di gara spregiudicata e concreta, riescono a portare a casa il primo tempo meritatamente in vantaggio, sfiorando anche il gol del raddoppio in un paio di circostanze. Nella ripresa però, con alcuni accorgimenti tattici e cambi mirati, mister Raffaele riesce a invertire la rotta del match con i gialloblu che salgono in cattedra arrivando prima al pareggio con Salvemini al 55’, trovando poi il raddoppio poi al 67’ con Jallow e fissando il punteggio sul definitivo 3 a 1 con Tascone al minuto 81’ complice anche uno svarione del portiere Barosi. Vittoria meritata dunque per gli ofantini che, come detto, volano con 10 punti in testa alla classifica mentre il Giugliano è costretto a subire la prima sconfitta stagionale nonostante una prestazione tutto sommato positiva soprattutto nel primo tempo.

Cavese – Avellino 1-1

Un gol di Gori in pieno recupero, all’ultimo respiro, evita all’Avellino una sconfitta che sarebbe stata sicuramente fatale per mister Pazienza, già sulla graticola da inizio stagione, colpevole secondo la piazza, di non far esprimere alla sua squadra il suo reale potenziale. La gara è stata abbastanza equilibrata fin dalle prime battute con una Cavese, soprattutto nel primo tempo, leggermente più propositiva dei biancoverdi anche se le due squadre hanno badato più a non scoprirsi che ad offendere. Nella ripresa, qualcosina in più da parte dell’Avellino che ha cercato la vittoria ma proprio quando tutto lasciava presagire a un risultato di parità a reti bianche, arriva al minuto 88 il gol di Marranzino da poco subentrato che con un tiro da fuori area non lascia scampo a Iannarilli e fa esplodere di gioia i cinquemila presenti al Lamberti. Ormai tutto era pronto per la grande festa degli aquilotti quando, all’ultimo respiro, un cross perfetto di D’Ausilio permette, come detto, a Gori di insaccare di testa ed evitare ai suoi un’altra amara sconfitta. Avellino dunque ancora lontanissimo dal suo potenziale livello e Cavese invece che si dimostra squadra solida e ben messa in campo e che ha molto da recriminare per questo pareggio subito in pieno recupero.

T. Altamura – Benevento 0-2

Nonostante il risultato finale sia stato di 2 a 0 a favore delle streghe, la partita del San Nicola per i giallorossi non è stata per niente agevole. L’Altamura infatti ha reso la vita difficile alla squadra campana fin dai primi minuti in cui i biancorossi hanno cercato di far male agli ospiti senza però riuscire a trovare la via del gol. Primo tempo, per la verità, non molto ricco di emozioni mentre nella ripresa, complici anche alcuni cambi mirati da parte di mister Auteri, la partita è cambiata, con il Benevento più votato alla fase offensiva alla ricerca dei tre punti. Quando tutto ormai lasciava presagire a un risultato finale di parità, dagli sviluppi di un corner al minuto 88, è Berra ad insaccare di testa la rete del vantaggio beneventano. A quel punto la squadra di casa si è vista obbligata a riversarsi in avanti alla ricerca disperata del pareggio e in una delle ultime ripartenze in contropiede, è il subentrato Lanini, all’ultimo de sei minuti di recupero concessi dall’arbitro a fissare il risultato sul definitivo 2 a 0. Benevento dunque che si issa al secondo posto in classifica in scia alla capolista Audace, mentre l’Altamura resta ancora ferma al palo a zero punti in classifica.

Latina – Foggia 0-0

Tornano a fare punti Latina e Foggia che si spartiscono la posta in palio nel Monday night del Francioni che di fatto chiude la quarta giornata del campionato. Partita piacevole e dai ritmi sostenuti fin dalle prime battute dove, dopo un lampo iniziale di Capanni che spaventa Perina, é il Foggia di mister Brambilla a salire in cattedra e a tenere il pallino del gioco per praticamente tutto il match. Nel primo tempo sono numerose le occasioni da gol per i rossoneri che vanno vicini alla rete in successione al 12’ con Vezzoni (forse il migliore in campo) che impegna l’insuperabile Zacchi sulla propria destra con una girata di sinistro, con Salines al 21’ che di testa manda la palla sulla traversa, ed Emmausso quasi in chiusura di tempo che spara debolmente sull’insuperabile Zacchi da due passi. La ripresa segue la falsa riga del primo tempo con il Foggia a fare la gara e i pontini a cercare di pungere in ripartenza. Occasioni da rete da ambo le parti e solo grazie ai due estremi difensori Perina e Zacchi il punteggio rimane ancorato sullo 0 a 0. Da segnalare in particolar modo la grande parata di Perina che respinge un gran colpo di testa di Di Renzo al 72’ sugli sviluppi di un corner e un altro grande intervento dall’altra parte di Zacchi su un altro colpo di testa  al minuto 88 stavolta di Mazzocco subentrato a Gargiulo. Nonostante la girandola di cambi e i cambiamenti tattici in corso d’opera di Padalino e Brambilla, il risultato non cambierà fino alla fine con le due squadre che tornano a muovere la classifica dopo le sconfitte della settimana passata con Turris e Monopoli rispettivamente.

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