L’Audace vince il derby di capitanata e si avvicina alla vetta. Avellino inarrestabile

Nel turno infrasettimanale valevole per la dodicesima giornata di campionato, la capolista Benevento non riesce ad allungare la fuga ed è costretta ad accontentarsi di un pareggio dopo essere stata avanti di ben due gol a Crotone. Gli squali infatti, con una reazione di orgoglio riescono a rispondere a Manconi e Lamesta con una doppietta di Tumminiello proprio nel finale all’84’ e in pieno recupero al 96’. Punto insperato per i pitagorici ed occasione gettata al vento per le streghe.

Ne approfitta l’Audace Cerignola che, nel sentito derby di capitanata, giocato in uno Zaccheria ancora avvolto dal dolore per i fatti del dopo Potenza, riesce ad avere facilmente la meglio su un Foggia completamente allo sbando con il minimo scarto e il minimo sforzo. Di Paolucci la rete decisiva realizzata nel secondo tempo su calcio di rigore. Ora sono solo 2 i punti di distacco degli ofantini dalla vetta, mentre i rossoneri sprofondano sempre più nel baratro.

Non si ferma più l’Avellino di Biancolino che arriva alla sesta vittoria consecutiva stavolta in casa del Trapani per 2 a 1. Di Gori e Patierno le due reti dei lupi, mentre di bomber Lescano sul finire la rete della bandiera per i siciliani. Polemiche accesissime durante e dopo la gara per il rigore concesso all’Avellino apparso francamente inesistente.

Torna a perdere il Latina di mister Boscaglia che nello scorso turno aveva dato segnali di ripresa andando a vincere a Catania. Con il minimo scarto è infatti il Monopoli ad imporsi in casa pontina grazie alla rete di Bulevardi nella prima frazione di gioco. Con questa sconfitta, il Latina resta invischiato nella zona playout mentre i gabbiani restano in scia delle primissime.

Sonante e convincente vittoria del Giugliano per 3 a 1 sul campo di un Picerno che, domenica dopo domenica, dimostra di aver perso quella brillantezza e continuità di rendimento che aveva caratterizzato l’inizio di questo campionato. I campani, con questa lampante vittoria rafforzano la propria posizione in zona playoff mentre i lucani pian piano scivolano a centro classifica.

Pareggio per 1 a 1 tra Turris e Catania in una partita in cui i siciliani erano dapprima andati in vantaggio con Inglese ad inizio ripresa ma che, subito dopo il gol, si sono visti costretti a giocare in 10 per l’espulsione di Guglielmotti. Da quel momento, squadra in difficoltà e la Turris ne approfitta raggiungendo il pareggio con Ekuban e riuscendo cosi a rracimolare un preziosissimo punto.

Al Viviani, il Potenza di mister De Giorgio strapazza il malcapitato Taranto con un netto e perentorio 5 a 0 che non ammette repliche. Partita a senso unico dal primo minuto coi lucani in pieno e assoluto controllo del match ed un Taranto apparso ancora e come sempre in notevole difficoltá.

Pari e patta in quel di Caserta tra i padroni di casa e il Team Altamura. Tutto succede nei primi minuti di gara con un botta e risposta nel giro di appena otto minuti: infatti, al gol di Deli per la Casertana a 9’, risponde Leonetti per gli ospiti al 17’. Pareggio che accontenta di più gli ospiti mentre occasione sciupata dagli aquilotti per cercare di tirarsi fuori dai bassifondi della classifica.

Sembra cominciare a funzionare la cura Maiuri per la Cavese che, con una prestazione notevole, riesce ad espugnare il campo di Messina per 3 reti ad 1 in rimonta. Infatti erano stati i siciliani a portarsi avanti con Petrugnano ma poi Diop, Fella e Viglietti regalano i meritati tre punti ai campani che, con questa vittoria, fanno un bel balzo in avanti allontanandosi dalla zona playout mentre il Messina vi ci resta pienamente invischiata.

Non riesce proprio a tirare su la testa la Juventus Next Gen che perde ancora una volta, stavolta in casa per 1 a 0 per mano del Sorrento che, a sua volta, è alla sua seconda vittoria consecutiva dopo quella del turno scorso sul Foggia. Bianconeri sempre più ultimi in classifica ed in piena crisi di risultati ed identità mentre il Sorrento di mister Barillari pian piano si sta instaurando meritatamente nella zona playoff.

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