Nell’anticipo della ventisettesima giornata di campionato, la Fiorentina riparte dalla vittoria contro il Lecce dopo tre sconfitte consecutive. Gli uomini di Palladino ritrovano il sorriso con una prestazione concreta: il match si sblocca al 9’, quando un cross di Dodo’ sul secondo palo trova Gosens che stacca di testa e trafigge Falcone. Nella seconda frazione di gioco Beltran fallisce la chance del raddoppio sbagliando un rigore e colpendo il palo.
Nella lotta serrata allo scudetto, l’Atalanta non sfrutta l’occasione per pressare le avversarie e si fa bloccare dal Venezia con un pareggio a reti bianche al Gewiss Stadium. Al 40’ Zappacosta divora il gol colpendo il palo, Lookman sullo scadere del match non concretizza un azione clamorosa. I lagunari si difendono bene e portano a casa un punto prezioso.
Lo stadio Maradona è lo scenario dello scontro diretto per lo scudetto: in un match intenso ed emozionante, un pareggio e’ l’esito finale tra le prime della classifica. Un calcio di punizione perfetto di Dimarco, effettuato a giro dai 20 metri, batte Meret al 22’ sbloccando il risultato. Mentre, da una ribattuta di Martinez, Billing con un tap-in sigla al 87’ il gol azzurro.
Nell’anticipo del Saturday evening, successo di misura dell’Udinese che si è imposto sul Parma. Terza vittoria di fila per la formazione friulana e sguardo all’Europa, grazie ad un rigore di Florian Thauvin nella prima frazione di gioco.
Il Torino archivia il Monza grazie agli acquisti del mercato invernale, in presenza del coach della Nazionale Luciano Spalletti. Assist nel cuore dell’area di Lazaro per Elmas che trafigge Turati per il vantaggio granata. Nella ripresa, Adams serve Casadei che controlla e sfonda la porta brianzola. Il Monza, ad 11 partite dalla fine del campionato, e’ sempre più in bilico ed inizia a salutare la serie A.
Il Bologna ribalta il Cagliari ed agguanta il quinto posto. I sardi sbloccano il match con uno scambio Augello-Piccoli che batte Skorupski ma i felsinei reagiscono con il penalty trasformato da Orsolini. E realizzano il raddoppio con Cambiaghi che, dalla sinistra, serve l’attaccante bolognese piazzato sul secondo palo e con il tap-in fa scivolare il pallone in rete centrando il suo nono gol personale.
L’Empoli vede sfumare l’opportunità di lasciare il terzultimo posto contro il Genoa di Viera in extremis. Toscani in vantaggio con Grassi al 36’ che si avventa sulla respinta di Leali ed insacca di destro. Quando la vittoria dei padroni di casa sembra in pugno, dopo un match ben controllato, lo svarione di Silvestri, che si trascina la sfera nella porta dopo la girata di Vasquez su corner di Martin, regala il pareggio ai liguri.
La Roma stende il Como in rimonta ed inanella la sua quarta vittoria consecutiva. Vantaggio comasco sul finale del primo tempo con l’imbucata di Perrone, Da Cuhna trova un varco centrale ed in area supera Svilar. I giallorossi non demordono e trovano il pareggio con Saelemakers che in area batte Butez con un tiro deviato da Goldinga. Gli ospiti in inferiorità numerica dal 63’ con l’espulsione di Kempf, la squadra di Ranieri ne approfitta con un assist al volo di Rensch che Dovbyk insacca a pochi passi dalla porta firmando il vantaggio.
La Lazio espugna il Milan in crisi nera: terza sconfitta consecutiva per i rossoneri che scivolano al nono posto. Un gol di Zaccagni su ribattuta nel primo tempo ed il rigore, trasformato da Pedro al 98’, regalano la vittoria ai biancocelesti a S. Siro.
Nel Monday’s match la Juventus affonda il Verona e sigla la sua quinta vittoria consecutiva. Al 72’, sulla fascia sinistra, Cambiaso serve Thuram al centro dell’area che calcia al volo e batte Montipo’. Koopmeiners lancia il pallone in diagonale e batte l’estremo difensore avversario, infervorando l’Allianz Stadium e portando i bianconeri a 6 punti di distacco dalla capolista.