Al “Pozzo-La Marmora” di Biella, si affrontano due squadre che stanno vivendo un momento di flessione dopo una lunga fase positiva che, ha consentito loro di tirarsi fuori dai bassifondi di classifica in cui stagnavano fino a qualche mese fa. Sia la Juve NG che il Foggia, nelle ultime cinque gare, hanno raccolto solo quattro punti ed entrambe sono reduci da una sconfitta. Gara speciale per Massimiliano Brambilla che ha iniziato la stagione proprio alla guida del Foggia, venendo poi esonerato alla sesta giornata dopo la sconfitta interna con il Giugliano. Dopo qualche settimana il mister è stato chiamato dalla Juve NG con l’obiettivo di scalare la classifica che, in quel momento, vedeva i bianconeri al penultimo posto; il mister di Vimercate è riuscito, con una lunga serie di risultati positivi, a raggiungere l’obiettivo portando la sua attuale squadra ad un passo dalla zona playoff. Gli impegni delle Nazionali privano la Juve NG di Adzic, Comenencia, Papadopoulos e Turicchia; assenze che vanno a sommarsi a quella, pesante, del bomber Guerra, out per una lesione muscolare. Brambilla per il suo 3-4-3 sceglie il tridente composto da Pietrelli, Afena-Gyan e Cudrig, a centrocampo sulle fasce agiranno Turco ed Amaradio. Zauri, a sorpresa, sceglie il 3-5-2 schierando dal primo minuto Marzupio al centro della difesa affiancato da Salines e Dutu, coppia d’attacco composta da Emmausso e Touho; sulle fasce agiranno Silvestro e Felicioli.
Sin dai primi minuti i padroni di casa spingono sull’acceleratore, costringendo da subito gli ospiti a chiudersi nella propria metà campo. All’8° arriva subito il gol del vantaggio della Juve NG: sugli sviluppi di un corner, la palla viene raccolta al limite dell’area da Turco, il cui tiro viene deviato dalla difesa e diventa un assist per Amaradio che insacca solo davanti a De Lucia. Il Foggia prova a entrare in partita dopo un inizio molto difficoltoso e al 15° ha una grossa occasione per pareggiare ma Touho, ben servito da Tascone, si lascia neutralizzare da Daffara in angolo. Dopo pochi minuti però è la Juve NG ad andare vicina al raddoppio: De Lucia respinge male una punizione dalla trequarti, Owusu gira a rete con il sinistro ma Felicioli salva di testa sulla linea. La Juve NG ha sempre il controllo della gara e si rende pericolosa con un tentativo dalla distanza di Afena-Gyan. Al 31° è proprio l’attaccante ghanese a siglare il raddoppio: cross perfetto di Turco dalla destra e l’attaccante colpisce di testa indisturbato. Nell’azione del gol si fa male Silvestro che chiede il cambio, e al suo posto entra in campo Zunno. Al 43° ammonito Owusu per gioco falloso. Termina la prima frazione di gara con la Juve NG meritatamente in vantaggio ai danni di un Foggia confusionario e impreciso.
Nel secondo tempo il Foggia parte con il piede sull’acceleratore, nel tentativo di riaprire un match che dopo il primo tempo sembrerebbe già chiuso. Al 47° Touho si ripresenta solo davanti a Daffara ed anche questa volta il portiere di casa è strepitoso nella respinta in corner. Dopo un minuto gli ospiti ci riprovano con Tascone, ma l’estremo bianconero è sicuro nell’intervento. Al 51° cartellino giallo per Salines, che era diffidato e salterà il prossimo incontro. Al 52° bella incursione di Da Riva, conclusa però con un tiro che termina al lato. Dopo un inizio arrembante del Foggia, al 54° torna a farsi vedere in avanti la Juve NG con il solito Afena-Gyan che impegna De Lucia in una bella respinta in corner. Al 57° è Pietrelli a impegnare il portiere ospite, che respinge di piede. Al 60° primo cambio per Brambilla: Perotti sostituisce Owusu. Segue Zauri con un doppio cambio: Brugognone e Orlando prendono il posto di Marzupio e Touho, tornando così al 4-3-3. Al 63° contropiede dei padroni di casa, ma De Lucia chiude in uscita su Perotti. Al 68° ammonito Dutu per i rossoneri. Al 70° ci prova Zunno dopo una bella azione personale, ma ancora una volta Daffara dice di no. Al 72° calcio di rigore per la Juve NG: entrata folle di Brugognone che nella sua area di rigore travolge in scivolata l’attaccante ospite. Dal dischetto si presenta Pietrelli ma calcia alto sulla traversa; il risultato resta così sul 2-0. Al 78° altro cambio nelle file del Foggia: torna in campo il diciottenne Pazienza, reduce da un lungo stop, al posto di Gala. All’83°ultimi cambi per la Juve NG: Deme e Ngana prendono il posto di Amaradio e Cudrig. La gara scivola via fino alla fine senza sussulti; da segnalare solo un altro cartellino giallo per gli ospiti, ai danni di Da Riva.
La Juve NG vince con pieno merito e aggancia la zona playoff, mentre per i rossoneri arriva la terza sconfitta consecutiva, figlia di un’altra prestazione avvilente dei ragazzi di Zauri. I tanti tifosi rossoneri residenti al nord che, incuranti della pioggia e della classifica, hanno riempito gli spalti, avrebbero meritato ben altro dalla loro squadra del cuore.