Nel girone A di Lega Pro, il quadro delle panchine per la stagione 2024/2025 è praticamente definito. Tante le conferme, ma anche delle interessanti novità rappresentate da tecnici giovani ed emergenti. Tra chi è in cerca di riscatto e chi vuole emergere, diversi di questi allenatori sono decisamente da seguire in questo nuovo torneo che si preannuncia equilibrato e combattuto.
Partiamo dalle conferme: l’Albinoleffe ha scelto di proseguire con Giovanni Lopez, il Lumezzane con Arnaldo Franzini, il Novara con Giacomo Gattuso, la Pergolettese con Giovanni Mussa, la Pro Patria con Riccardo Colombo, la Giana Erminio con Andrea Chiappella, come anche Vicenza, Virtus Verona e Atalanta under23, decise a dare continuità affidandosi rispettivamente a Stefano Vecchi, Gigi Fresco e Francesco Modesto.
Un buon numero di società, da come si evince, decise a portare avanti un progetto tecnico condiviso. Lo stesso discorso vale per le tre matricole Alcione, Caldiero Terme e Union Clodiense, convinte nel dare fiducia a chi li ha condotti nel professionismo. L’Alcione proseguirà con Giovanni Cusatis, un tecnico preparato che conosce la categoria, il Caldiero Terme con Cristian Soave, il tecnico che la mattina svolge il lavoro di netturbino e la sera quello di allenatore. Una storia di vita bellissima, fatta di passione e sacrifici, il giusto premio questa promozione, per un tecnico che ha dimostrato di essere un grande professionista tra i dilettanti. Per finire l’Union Clodiense, formazione di Chioggia, avanti con il suo timoniere Antonio Andreucci, il quale dopo aver sfiorato negli ultimi anni il salto di categoria questa volta ci è riuscito, meritandosi la riconferma , conquistata attraverso il lavoro e grande professionalità.
Diverse le novità come detto in apertura, l’Arzignano si affida all’emergente Alessandro Bruno, il tecnico sannita dopo una carriera da ottimo centrocampista con varie maglie indossate tra Serie B e Lega Pro ci ha messo ben poco da allenatore a guadagnarsi una panchina tra i pro, grazie ai risultati positivi ottenuti nella scorsa stagione in Serie D alla guida degli abruzzesi del Notaresco, dove ha sfiorato la qualificazione ai play off. Un’occasione importante per lui, pronto a volerla sfruttare al meglio.
La Feralpi Salò fa ritorno in Lega Pro, dopo appena una sola stagione in Serie B, la prima e unica della sua storia. Stagione, quella scorsa, utile a crescere come società per un futuro sempre più ambizioso. Futuro che vede i lombardi puntare ad un immediato ritorno in cadetteria, considerata la scelta ricaduta su Aimo Diana. Un tecnico esperto e preparato, che ha già vinto in questo campionato e vuole ora riscattarsi dopo l’esperienza sfortunata di Vicenza.
Il Lecco come la Feralpi Salò è determinato a tentare il pronto ritorno in Serie B, proprio per questo crede tantissimo nella bravura di Francesco Baldini. Il tecnico toscano, reduce da una stagione vissuta tra Perugia e Trento, ha scelto di ripartire da una piazza storica e ambiziosa.
C’è grande attesa per il Padova, chiamato ogni anno a centrare la promozione, ma che puntualmente per un motivo o per un altro sfuma. Una piazza come quella patavina manca con continuità da fin troppo tempo dalle categorie che contato, perciò la proprietà ha deciso di avviare un nuovo ciclo con Matteo Andreoletti, anche lui in cerca di riscatto dopo l’esperienza sulla panchina del Benevento. Il Padova, anche per questa stagione, parte con i favori del pronostico, consapevole di non poter più sbagliare.
Curiosità in casa Pro Vercelli, dove lo storico club piemontese ha deciso di puntare su Paolo Cannavaro, fratello del più noto Fabio. Paolo dopo aver fatto da vice al fratello, ultima l’esperienza in Serie A all’Udinese, ha scelto di avviare un suo percorso partendo dalla Lega Pro, con l’obiettivo di dimostrare il suo valore attraverso gioco e idee.
A Trento arriva Luca Tabbiani , determinato a riscattare una stagione amara trascorsa tra Catania e Fiorenzuola. Per il tecnico genovese, la scelta di andare a Trento, rappresenta la possibilità di poter lavorare al meglio in un ambiente tranquillo che gli darà modo di potersi rilanciare.
Nel Renate fa ritorno Luciano Foschi, pronto a ripartire dopo l’esperienza agrodolce di Lecco. Parliamo di un tecnico valido e sul quale la società crede fortemente per tentare di fare qualcosa in più di una semplice salvezza.
Intrigante la scelta della Triestina di volersi affidare a Michele Santoni, tecnico italo-olandese, che ha vissuto gran parte della sua carriera tra l’Italia e i Paesi Bassi , ricoprendo più ruoli sia nelle formazioni giovanili che nelle Prime squadre. Sicuramente Santoni è uno di quei tecnici che incuriosisce maggiormente, varrà la pena seguirlo.
Questi sono i timonieri che guideranno le diciotto formazioni di questo girone A. Chi tra loro si confermerà, deluderà o sorprenderà? La risposta è facile, sarà il campo a deciderlo.
Questo il punto della situazione:
GIRONE A
Albinoleffe: Giovanni LOPEZ (confermato)
Alcione: Giovanni CUSATIS (confermato)
Arzignano Valchiampo: Alessandro BRUNO (nuovo)
Atalanta U23: Francesco MODESTO (confermato)
Caldiero Terme: Cristian SOAVE (confermato)
Feralpisalò: Aimo DIANA (nuovo)
Giana Erminio: Andrea CHIAPPELLA (confermato)
Lecco: Francesco BALDINI (nuovo)
Lumezzane: Arnaldo FRANZINI (confermato)
Novara: Giacomo GATTUSO (confermato)
Padova: Matteo ANDREOLETTI (nuovo)
Pergolettese: Giovanni MUSSA (confermato)
Pro Patria: Riccardo COLOMBO (confermato)
Pro Vercelli: Paolo CANNAVARO (nuovo)
Renate: Luciano FOSCHI (nuovo)
Trento: Luca TABBIANI (nuovo)
Triestina: Michele SANTONI (nuovo)
Union Clodiense: Antonio ANDREUCCI (confermato)
Vicenza: Stefano VECCHI (confermato)
Virtus Verona: Gigi FRESCO (confermato)