Poteva essere una tragedia. L’incendio di materiale altamente infiammabile stoccato senza apparenti adeguate misure di prevenzione sotto il settore ospiti dello Iacovone ha spaventato tutti.
Diversi gli interrogativi a cui dovranno trovare risposte gli inquirenti: cosa ha causato le fiamme, chi è responsabile del gesto, eventuali colpe o dolo correlati.
Ma sarà anche indispensabile appurare perché quel materiale fosse stato ammassato proprio lì, perché non si è potuto intervenire tempestivamente con uomini e mezzi dei Vigili del fuoco che pure dovevano necessariamente essere presenti allo stadio.
La sicurezza di un impianto che ospita manifestazioni sportive non può essere gestita in maniera approssimativa e la prevenzione dei rischi deve seguire regole e norme ineludibili.
Intanto, arriva la reazione del Calcio Foggia 1920 con un comunicato:
“Il Calcio Foggia 1920 è vicino alla società Taranto F.C. e alla città di Taranto per quanto accaduto nella serata di ieri allo “Iacovone”. Speriamo che le indagini, già partite, portino immediatamente alla luce la natura dell’incendio divampato e che qualora ci fosse il dolo, i responsabili vengano puniti. Il Calcio Foggia 1920 si rende disponibile, sin da subito, a collaborare con gli organi competenti”.