Foggia-Potenza 3-4: montagne russe allo Zac! Il Foggia, in 9, crolla nel finale.

Allo Zaccheria il Foggia attende il Potenza per poter misurare ancora una volta le proprie ambizioni di aggancio alla zona playoff, dopo le ultime due vittorie consecutive. I lucani invece cercheranno di uscire dal momento di crisi, avendo raccolto un solo punto nelle ultime quattro gare.
Entrambe le squadre scendono in campo con il 4-3-3: Zauri sceglie Danzi e Gala al posto degli assenti Mazzocco e Tascone, mentre il tridente offensivo è composto da Zunno,Sarr ed Emmausso. De Giorgio invece schiera Siatounis al posto dello squalificato Felippe ed in attacco, si affida al bomber Caturano coadiuvato da Rosafio e Petrungaro.

Neanche il tempo di sistemarsi in campo ed il Potenza passa in vantaggio dopo un minuto di gioco: su corner battuto da Rosafio, è lesto Siatounis ad anticipare tutti sul primo palo e, di testa, insacca sotto la traversa. I padroni di casa sembrano scossi dopo il gol subìto a freddo e faticano ad organizzare azioni pericolose, complice anche l’assenza di Tascone, vero e proprio uomo ovunque del centrocampo rossonero. Al 16° Emmausso ferma fallosamente un’azione degli ospiti e viene sanzionato con il cartellino giallo: era diffidato e salterà la prossima trasferta di Catania. Al 20° arriva il raddoppio ospite: contropiede fulmineo partito dal limite della propria area di rigore su una palla persa da Salines; la sfera giunge a Rosafio che si fa tutto il campo e poi è bravo a servire Petrungaro che, a porta sguarnita, deposita in rete. La squadra di casa nell’occasione si è fatta trovare completamente impreparata. Al 25° è ancora il Potenza a rendersi pericoloso con Caturano che, in questa occasione, trova l’opposizione di Parodi ad evitare il tracollo. Al 31° finalmente si vede anche il Foggia: buona manovra dei rossoneri che trovano sbocco a sinistra con Emmausso che è bravo a rientrare sul destro ma la sua conclusione termina di poco alta sulla traversa. Al 36° arriva il gol, meritato, del Foggia che riapre la gara: su azione di corner dalla sinistra, Gala crossa un pallone insidioso che trova la deviazione vincente, di testa, da parte di Zunno. I padroni di casa, rinvigoriti dal gol, continuano a spingere, e dopo appena due minuti arriva il gol del pari: Zunno questa volta veste i panni di assist man e, dalla destra, serve Gala che, dal limite dell’area, scaglia un fendente che termina la sua corsa nel sette, facendo esplodere lo Zaccheria. La partita ora è bellissima, aperta ad ogni risultato con entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto. Al 40° è ancora Gala ad andare vicino al gol, trovando Alastra a dirgli di no con un bell’intervento. Sul capovolgimento di fronte Caturano colpisce al volo un cross di Rillo e la palla sfiora il palo difeso da De Lucia. Un altro minuto ed è di nuovo il Foggia ad andare ad un passo dal gol del vantaggio: grande giocata di Sarr che si libera di due avversari e serve Emmausso a campo aperto che, solo davanti al portiere, allarga troppo il piattone e manda incredibilmente a lato. Prima del termine di un primo tempo spettacolare, arrivano due cartellini gialli ai danni degli ospiti: a farne le spese sono Rosafio e Riggio.

Il secondo tempo inizia subito a ritmi sostenuti ed al minuto 47 i padroni di casa completano la rimonta: Emmausso va via sulla sinistra con un grande spunto, serve dentro l’area l’accorrente Gala, bravo a controllare la palla e piazzarla alle spalle di Alastra. Doppietta da urlo per il centrocampista rossonero! Quando la gara sembra essere in discesa per i padroni di casa, al 54° arriva un altro episodio chiave: Gala controlla male la sfera a centrocampo ed il Potenza riparte costringendo Felicioli a commettere fallo da ultimo uomo, nel tentativo di fermare Petrungaro lanciato a rete. Per l’arbitro Diop nessun dubbio nell’espellere il terzino rossonero. Il Potenza ora alza i ritmi ed il baricentro cercando di approfittare della superiorità numerica. Al 60° Rosafio, già ammonito, rischia il secondo giallo simulando un atterramento nell’area rossonera. Al 62° arrivano i primi cambi: nel Foggia Da Riva prende il posto di Danzi, mentre nel Potenza Selleri rileva Erradi. Dopo un minuto Emmausso è bravo ad imbucare per Sarr che cerca la conclusione di prima intenzione, respinta però dalla difesa. Sugli sviluppi del corner Zunno calcia da fuori area trovando la deviazione vincente di Parodi; il gol viene annullato per una segnalazione di fuorigioco, probabilmente di Salines che avrebbe disturbato la visuale del portiere ospite. Zauri nonostante l’inferiorità numerica lascia sul terreno di gioco tre calciatori offensivi, con il chiaro intento di non chiudersi troppo in difesa. Al 68° però arriva il gol del pari ospite con Siatounis che, dalla distanza fa partire un bolide che termina nell’angolo alla destra di De Lucia. Al 70° altri due cambi nel Foggia: Brugognone e Kiyine prendono il posto di Gala e Zunno. Al 74° rossoblu vicini al nuovo vantaggio con Rosafio che, di sinistro, calcia a botta sicura trovando l’intervento decisivo di Vezzoni che respinge. Al 78° altro cambio per De Giorgio: Schimmenti sostituisce Petrungaro. Al minuto 80 arriva una follia di Parodi che commette un brutto fallo su Selleri, ricevendo dall’arbitro il cartellino rosso e lasciando in nove i suoi compagni di squadra. Zauri cerca di correre ai ripari richiamando in panchina Sarr ed Emmausso per Dutu e Santaniello. All’86° De Giorgio si gioca il tutto per tutto con l’ingresso di Mazzeo per Riggio. Proprio il neo entrato, dopo soli due minuti mette a segno il gol del sorpasso, servito da Schimmenti, bravo ad arrivare sul fondo ed a fornire un assist d’oro per il giovane attaccante rossoblù. Il Foggia con il doppio uomo in meno non ha le forze di tentare un’altra rimonta; termina così una gara ricca di gol e di colpi di scena, con un risultato che premia il Potenza che così risolve la sua crisi. Il Foggia probabilmente dice addio alle residue speranze di agguantare la zona playoff, nonostante una gara generosa e ben giocata, macchiata da alcune disattenzioni che si sono rivelate decisive.

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