Nel Foggia Cudini, con l’esclusione di Dalmasslo, potrebbe concedere una possibilità a Cucchietti dal primo minuto.
Rientrano gli squalificati Garattoni e Beretta mentre Frigerio lavorerà sul recupero della forma, i primi due dovrebbero essere in campo dall’inizio, assente per squalifica Tounkara.
Il modulo potrebbe essere un 4-3-2-1 con due trequartisti a supporto del riferimento centrale.Cucchietti tra i pali, Garattoni, Marzupio, Carillo e Rizzo in difesa, Vezzoni, Marino e Di Noia a centrocampo, Schenetti e Peralta a supporto di Beretta in avanti.
Di Napoli valuterà fino alla fine se impiegare Zullo, Berman, Giorgione e Salvemini, non ancora recuperati a pieno.
Nessuno squalificato, la formazione dovrebbe vedere la riconferma degli uomini vittoriosi contro il Sorrento.
Tra i pali il baby Baldi, in difesa gli esperti, Menna, Scognamiglio e Caldore, i giovani Rondinella e Oyewale avranno il compito di presidiare le corsie esterne, con Labriola, Berardocco e Gladestony centrali mentre Sorrentino e Nocciolini saranno gli attaccanti.
Partita complicata per il Foggia, contro un avversario già rodato e difficile da affrontare.Il Giugliano cercherà di limitare le fonti di gioco rossonere, di concedere pochi spazi tenendo molto vicine le tre linee di gioco e di attendere basso per cercare la ripartenza.
Starà ai giocatori più estrosi in maglia rossonera cercare l’intuizione per sbloccare il match.
Potrebbe fare la differenza in questo match la voglia di rivalsa di Peralta, lasciato inizialmente fuori a Taranto, che quando è entrato ha dato per alcuni tratti una marcia in più alla squadra.
