Spagna – Germania 2 – 1 (d. t. s.)
A Stoccarda, la Germania padrona di casa non riesce a scavalcare l’ostacolo Spagna e deve cedere il passo alle Furie Rosse che dunque, dopo una partita bella ed avvincente, approdano tutto sommato meritatamente alle semifinali.
Nel primo tempo di chiara marca iberica, la Germania è apparsa piuttosto in difficoltà contro i giovani terribili di mister De La Fuente che, al 8’ sbloccano il match con un gol dal centro dell’area da parte di Olmo che di piatto destro finalizza una bella azione sulla destra del sedicenne Lamine Yamal.
La Germania tenta di reagire e nella ripresa sembra tornare in campo con una marcia in più mettendo alle corde una Spagna solida ma apparsa un po’ affaticata. E anche la fortuna le dà una mano quando al 76’, dopo una bellissima azione sulla destra di Wirtz, è Fullkrug a mandare sul palo una conclusione a Unai battuto. I tedeschi continuano a macinare gioco e azioni pericolose mentre la Spagna si limita a delle ripartenze peraltro sempre pericolose.
Dopo l’ennesima incursione, proprio sul finire della gara al minuto 89’ è Wirtz a trovare la conclusione vincente (dopo un assist impossibile dalla linea di fondo di testa da parte di Kimmich) e a consentire ai suoi di pareggiare ed agguantare i supplementari.
La partita rimane bella e tesissima anche durante l’extra time fino ad arrivare al 119’ quando Merino, figlio d’arte, con uno splendido stacco di testa su un cross al bacio di Olmo dalla sinistra, trafigge imparabilmente Neuer e spedisce la Spagna alle semifinali.
Francia – Portogallo 5 – 3 (d. c. r.)
Nello stadio di Amburgo, finisce a reti bianche la sfida tra lusitani e transalpini dopo una partita bella, combattuta e giocata a ritmi altissimi. Nemmeno durante i supplementari la partita si sblocca e ci vogliono quindi i calci di rigore per decidere l’avversaria della Spagna in semifinale, che sarà la Francia di Deschamps.
Nel primo tempo le squadre si studiano seppur giocando e muovendo la palla a ritmi elevatissimi, ma creando poche azioni degne di nota. Nella ripresa invece, le due squadre sembrano dar fuoco alle polveri e la partita diventa ancora più bella ed avvincente, con continui ribaltamenti di fronte che però non consentono a nessuna delle due compagini di sbloccare il risultato e di evitare il prolungamento del match. Si va dunque ai supplementari, dove regna soprattutto la paura di sbagliare da entrambe le parti. Da segnalare che tra un tempo supplementare e l’altro, un Mbappé un po’ in ombra, è costretto a uscire per problemi al naso, che si era fratturato durante la fase a gironi. Inevitabili dunque i rigori e alla fine sarà decisivo l’errore del lusitano Joao Felix che consente, come detto, alla Francia di approdare alle semifinali. Tra i più positivi di questa partita da rimarcare le prestazioni di Vitinha per i lusitani e di Dembele per i francesi.
Inghilterra – Svizzera 5 – 3 (d. c. r.)
Anche a Düsseldorf sono stati necessari i calci di rigore per decidere la terza semifinalista di questo europeo. A spuntarla alla fine è stata la squadra di Southgate che ha superato quella elvetica al termine di un partita povera di emozioni, molto tattica e in cui, soprattutto dagli inglesi, ci si aspettava qualcosa in più. La Svizzera invece ha disputato un’ottima partita dimostrando ancora una volta di essere arrivata ai quarti non per caso.
Infatti, nonostante l’eliminazione, ha dimostrato ancora una volta di essere una bella realtà, una squadra solida, ben messa in campo e dove Xhaka e compagni sanno sempre cosa fare. Passano in vantaggio proprio gli svizzeri con Embolo, che al 75’ trafigge Pickford sottomisura e scatena l’allegria dei supporter rossocrociati. Ma dopo appena cinque minuti all’80’ ci pensa l’ottimo Saka a pareggiare l’incontro con un’azione personale culminata con un sinistro angolatissimo che non lascia scampo a Sommer. Si va dunque ai supplementari dove praticamente non accade nulla di particolarmente rilevante se non un incrocio dei pali colpito dal subentrato Shaqiri direttamente da calcio d’angolo. Come detto si decide tutto ai rigori dove fatale risulta essere il primo rigore della serie degli svizzeri da parte del comunque ottimo Akanji. L’Inghilterra dunque, seppure a fatica, avanza alle semifinali e la Svizzera torna a casa dopo un Europeo comunque da ricordare.
Olanda – Turchia 2 – 1
Nell’ultimo quarto di finale giocato a Berlino tra Olanda e Turchia, la spunta la nazionale di mister Koeman per 2 a 1 dopo una partita sofferta in cui la squadra turca aveva cominciato decisamente meglio portandosi in vantaggio al 35’ con Akaydin con un preciso colpo di testa e riuscendo così ad andare al riposo meritatamente in vantaggio. Nella ripresa però la musica cambia, con un’Olanda che torna in campo con un piglio diverso e prima al 70’ con De Vrij e poi con Gakpo al 76’ riesce a ribaltare la partita scatenando la festa sugli spalti di migliaia di supporters orange. A nulla è valso l’arrembaggio finale della squadra di mister Montella, che le tenta tutte per pareggiare e andare ai supplementari ma non riesce ad evitare l’eliminazione. Prosegue dunque la marcia della squadra olandese mentre la Turchia saluta la competizione e lo fa a testa più che alta.
Queste dunque le semifinali che decideranno le due pretendenti al titolo finale:
Spagna – Francia martedì 9 Luglio a Monaco
Inghilterra – Olanda mercoledì 10 Luglio a Dortmund