Prima conferenza stampa stagionale di Mirko Cudini, nuovo tecnico del Foggia 2023/24. Il mister marchigiano ha tracciato un bilancio del periodo di preparazione durato poco più di un mese: “ All’inizio eravamo incompleti e si faceva fatica a lavorare. L’importante è che siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati. La società è stata brava a completare la rosa, specie nell’ultima settimana e di questo sono soddisfatto. Ora la parola spetta al campo e da domani dovremo farci trovare pronti. È ovvio che non siamo al top ma nessuna delle squadre è rodata e collaudata. Ci vorrà del tempo per tutti ”. Cudini ha poi parlato del reparto difensivo che dovrebbe essere integrato numericamente ma non ha creato allarmismi perché ha a sua disposizione elementi duttili che possono ricoprire più ruoli della retroguardia. Uno per tutti Rizzo, che in passato ha svolto bene diversi compiti difensivi. Sul caso Frigerio, Cudini ha precisato che è un giocatore del Foggia e dovrebbe aggregarsi al gruppo al più presto. Scherzando ha aggiunto: ”Non so neanche che voce abbia”.
Sulla partita di domani a Taranto il mister dei Satanelli ha sottolineato l’importanza del derby, molto sentito nelle due piazze: “ Il Taranto ha cambiato parecchio, ha una buona intelaiatura e ha mantenuto lo stesso tecnico. Importante è la motivazione della prima gara del torneo ma è un’incognita per tutti. Noi dobbiamo farci trovare pronti. Siamo il Foggia e spetta a noi ricreare l’entusiasmo fra i tifosi che si seguiranno anche a Taranto, anche con le note limitazioni”.
Il mister rossonero ha poi illustrato le caratteristiche degli ultimi calciatori arrivati al Foggia. “Embolo e Tounkara hanno già giocato insieme. Sono giocatori di gamba, di profondità che possono dare qualità e quantità. Vanno a completare le caratteristiche di Peralta, Tonin e Beretta. Quando saranno integrati e in condizione fisica adeguata ci daranno una grossa mano. Il difensore Carillo è un centrale esperto e fisico e insieme a Marzupio darà forza alla retroguardia”. Un cenno anche al giovane argentino Vezzoni che può giocare in diversi ruoli: ha giocato a centrocampo, come mezzala e come quinto di sinistra. Si è allenato con l’Inter. Ha qualità offensive importanti anche di quantità.