Nella conferenza stampa pre Foggia- Sorrento, l’allenatore rossonero Cudini parte dal commento del magro bilancio del trittico di gare tanto temuto: “ Un punto in tre partite non può soddisfarci. A Picerno abbiamo fatto poco in fase di possesso e di non possesso. Abbiamo comunque creato occasioni da gol per sbloccare il risultato, ma non ci siamo calati realmente in quella che era la partita. Su tre gare ne abbiamo giocate una e mezza molto bene. La partita di Picerno era diversa da quella contro il Benevento e quella di Crotone. Però se guardassimo solo i risultati e la classifica non percorreremmo molta strada. Del resto, non guardavamo la graduatoria neanche prima”. L’allenatore marchigiano ha escluso che la sua squadra abbia affrontato il match in Basilicata con un po’ di presunzione: “Conosco i miei ragazzi. Sotto la mia gestione il concetto di sottovalutare l’avversario non passa assolutamente. Purtroppo, non c’è stata quella cattiveria che ci avrebbe consentito di chiudere la partita”. Parlando della fase offensiva il mister ha precisato che il Foggia che ha in mente deve creare molte più occasioni da gol. “A Picerno negli ultimi dieci minuti del primo tempo la mia squadra è stata molto propositiva. Nella ripresa però non siamo stati squadra. Su quel campo e contro quella squadra se sbagli paghi”. A proposito delle scelte delle conclusioni a rete, Cudini ha detto che è un aspetto che si può e si deve allenare. Tonin ha tirato quando doveva passare e viceversa? “Lascio la libertà alla fantasia individuale dei giocatori negli ultimi 16 metri perché in queste situazioni incide l’istinto e l’egoismo dell’attaccante”. Interrogato sul tormentone- Frigerio, il tecnico rossonero ha detto chiaramente: “Il giocatore si allena regolarmente con noi e qualche volta gioca nella Primavera. A me piace allenare gente che vuole stare a Foggia e giocare con noi. Si è creata la situazione che conosciamo. Dal punto di vista tecnico il centrocampista farebbe comodo pensando a quello che ha fatto la scorsa stagione. La palla ora è nelle mani della società”. Lo sguardo è ora proiettato sul prossimo impegno di domani allo Zaccheria contro il Sorrento (inizio ore 20.45): “Ripartiamo con entusiasmo per fare bottino pieno, specie perché giochiamo in casa. L’umore è buono. La formazione di Maiuri è forte e gioca a viso aperto. Ha una buona impostazione di gioco e applica un 4-3-3. Certo, se guardassimo solo i risultati e la classifica potremmo dire che il Sorrento è in difficoltà. Ma non lo è a livello di prestazioni. Dobbiamo stare attenti”. Per domani dovrebbero tornare in campo Di Noia dopo lo stop del giudice sportivo e Carillo uscito anzitempo a Picerno. Per gli altri sarà decisiva la rifinitura di questo pomeriggio.