“La partita di domani a Monopoli sarà molto difficile – esordisce mister Cudini -. Al di là della tradizione favorevole, non vorrei che si vedesse la gara come già vinta. Il Monopoli gioca bene, sta raccogliendo poco rispetto a quello che meriterebbe. Per noi sarà dura su un campo ostico. I biancoverdi hanno un modo di giocare ben preciso con molte rotazioni, molti movimenti e buona occupazione degli spazi”.
Parlando della situazione dell’affollata infermeria, l’allenatore del Foggia dice che ne saprà di più dopo l’allenamento di rifinitura del pomeriggio.
“Vedremo di recuperare qualcuno ma non dobbiamo avere fretta e forzare il rientro di qualche acciaccato. Vogliamo fare le cose per bene”.
Per domani ancora incerti saranno i laterali Garattoni e Rizzo ma il mister non si preoccupa perché la squadra ha dimostrato di saper sopperire a defezioni importanti. Può dare una mano certamente il neo rossonero Riccardi che ha giocato i 90’ contro il Sorrento in Coppa Italia. Per gli attaccanti in infermeria (Beretta e Tounkara), Cudini ha detto che ci sono basse probabilità di recupero anche per la presenza in panchina. A proposito della duttilità di molti giocatori, uno per tutti, Di Noia schierato nell’inedito ruolo di braccetto di sinistra, Cudini ha precisato di essere contento di questa capacità di molti giocatori, ma di preferire l’utilizzo nei ruoli che ognuno ha sempre occupato. Ha aggiunto poi di essere contento del processo di crescita del gruppo:
“Mi aspetto conferme, continuità di attaccamento alla maglia, di atteggiamento e di prestazioni, oltre che individualmente, anche a livello collettivo. Per molti di loro Foggia rappresenta una tappa fondamentale del loro percorso di carriera. Il morale è alto, ma non deve esserci nessun appagamento. A livello di autostima i ragazzi sono aiutati dai risultati e dalle prestazioni e ci sono segnali positivi”.
Sul caso Frigerio, il mister ha ribadito che
“…dal punto di vista fisico e della condizione il giocatore è cresciuto. Potrebbe essere convocato da un momento all’altro, ora la palla passa alla società”.
In chiusura di conferenza il tecnico marchigiano ha detto di essere contento che la piazza stia apprezzando il lavoro suo e dello staff.
“Ci sono state e ci saranno difficoltà. Sono contento di allenare questa squadra e di essere a Foggia”.