A poche ore dal gong del calciomercato invernale, mister Cudini ha analizzato il momento rossonero.
“Abbiamo predisposto la campagna di rafforzamento con l’occhio alla disposizione tattica che ho sempre attuato, il 4-3-3. Sono rientrato a Foggia con grande entusiasmo, come ero fortemente deluso di dover interrompere il rapporto a dicembre. C’era bisogno di cambiare vento nello spogliatoio. Ho trovato grande disponibilità da parte dei ragazzi. Quando il presidente mi ha richiamato ho posto le condizioni di poter attuare il modulo che preferisco. Prima mi ero adattato alle caratteristiche dei giocatori che avevo a disposizione. Ho trovato una squadra pronta a continuare quello che avevamo iniziato. Credo in questa squadra anche se ci sono tanti volti nuovi”.
Cudini trova come suo secondo Carlo Ricchetti:
“Lo conosco bene, abbiamo giocato insieme. Il mio vecchio vice, Beppe Antognozzi non è potuto rientrare per questioni regolamentari avendo rescisso il contratto con il Foggia non poteva essere nuovamente tesserato”.
Il tecnico rossonero ha parlato dei nuovi arrivi illustrandone le caratteristiche:
“Teknorang può giocare ovunque a centrocampo. Ci darà una grossa mano: è una mezzala di inserimento e ha gamba. Si tratta di un giocatore offensivo che sa riempire l’area,ma non ha caratteristiche di giocare davanti alla difesa. Spesso riesce a concretizzare la sua presenza in area. Gagliano è una prima punta che in questi anni ho sempre seguito. È un mancino, attaccante con buon tiro, si sa muovere e attaccare la profondità. Speriamo che con Santaniello possa costituire una coppia ideale. Mattia Rolando è un esterno alto d’attacco mancino. A Monopoli l’anno faceva il quarto di centrocampo come sottopunta. È un giocatore tecnico che ha padronanza di palleggio e sa saltare l’uomo. Manneh è un giovane veloce, rapido e attacca la profondità . Può darci una spinta sulla fascia. Conosco bene il difensore Ercolani che è molto duttile: può fare il braccetto e il centrale difensivo. È molto esplosivo, sa interdire e impostare. Millico ha ottime caratteristiche tecniche e può giocare avanti in ogni zona del campo. Di partita in partita vedremo come utilizzarlo, può darci soluzioni diverse. Va sempre messo al centro del ritmo della partita.”
Per la gara contro il Catania sono tutti disponibili. Degli acciaccati nell’ultima partita di Francavilla, potrebbe rientrare Carillo. Per lui ho buone sensazioni di recupero, mentre Di Noia è ancora indisponibile. Non si è allenato per un problema al flessore che si è ripresentato. Parlando del Catania Cudini ha detto che gli etnei sono la squadra più completa del torneo, sia numericamente che qualitativamente:
“ Anche loro hanno avuto alti e bassi di rendimento. Noi non possiamo permetterci passi falsi. Li affronteremo con grande determinazione e andremo alla ricerca del risultato”.
Mister Cudini ha lanciato un messaggio ai tifosi:
“Ne ho incontrato qualcuno alla fine dell’allenamento. Ho detto loro che se vogliamo il bene del Foggia devono starci starci vicino. Possiamo coinvolgerli di più solo con il risultati. Il patrimonio Foggia va difeso tutti insieme. È il momento di stare tutti uniti”.
L’allenatore marchigiano ha poi cercato di spiegare il calo dopo la gara di Picerno:
“ È stata una settimana in cui dovevamo fare il salto di qualità invece qualche prestazione non ci ha dato ragione. Con il Benevento avremmo meritato la vittoria ed anche a Crotone abbiamo giocato bene. Nelle prestazioni successive avremmo meritato di fare più punti di quelli incamerati. Forse solo nella partita di Caserta non abbiamo dato tutto”.
A proposito della prima linea che nella prima parte della stagione ha deluso il mister ha detto:
“Abbiamo cambiato giocatori perché da Beretta e Tounkara ci aspettavamo di più. Forse la colpa era mia”.