Domani allo Scida di Crotone i Satanelli saranno chiamati alla prima di un trittico di gare molto impegnative. “Può essere un esame verità – ammette Cudini – non per le tre gare in otto giorni perché le giocheranno tutte le squadre, ma per la qualità degli avversari. Affronteremo due teste di serie (Crotone e Benevento) e un’altra compagine come il Picerno che sta facendo molto bene in quest’avvio di stagione.
La partita contro i calabresi è assai difficile ma noi entriamo in campo sempre per vincere. Abbiamo le nostre idee. Dicono che il Crotone cambierà modulo: vedremo cosa succederà. Noi giochiamo al meglio con gli elementi che abbiamo a disposizione. La sfida dello Scida per ambiente è più simile alla partita di Catania che a quella di Avellino. Lo stadio può condizionarci fino a un certo punto. Noi pensiamo agli aspetti tecnico-tattici e caratteriali. Mi aspetto un Crotone con molto agonismo e le note doti tecniche. Noi dobbiamo mostrare la personalità esibita in precedenza e non farci schiacciare”. Interrogato sulla questione minutaggio l’allenatore rossonero ha ribadito che quando c’è la possibilità di farlo vi ricorre, altrimenti no.
Il Foggia ha una recente tradizione favorevole negli incontri contro i rossoblù di Zauli in quanto l’anno scorso nelle quattro partite giocate non ha mai perso (due vittorie e due pareggi). Questo potrebbe costituire un vantaggio perché molti calciatori foggiani della scorsa stagione conoscono bene l’avversario: “Non è detto – avverte il mister marchigiano – perché se la conoscenza può essere un punto di forza, è vero anche che ogni partita ha una storia e nasconde le sue insidie con episodi e dinamiche diverse.” Il mister rossonero ha parlato poi di Schenetti, Peralta e Di Noia i che stanno dando il meglio in questo primo scorcio di stagione: “Peralta non è una prima punta ma si è creato con molta abilità uno spazio in mezzo al campo. Anche Andrea Schenetti sta facendo molto bene. Ha conquistato fiducia nei propri mezzi come Di Noia che ha mostrato duttilità e generosità”. Tornando alla partita di domani, Cudini ha comunicato che tornerà fra i disponibili Tounkara, mentre per Embalo si dovrà aspettare ancora qualche giorno. Il tecnico foggiano ha parlato poi dei possibili effetti del gesto dei calciatori calabresi nei confronti del tecnico Zauli “Se i giocatori si schierano con il proprio allenatore, al di là dei risultati vuol dire che c’è qualcosa di buono nel gruppo. Il Crotone ha giocato delle buone partite e alcune volte non avrebbe meritato di perdere. Questo significa che per noi la partita di Crotone sarà ancora più difficile”.
