Nell’incontro con la stampa alla vigilia di Virtus Francavilla-Foggia, in sostituzione di mister Cudini, squalificato, ha parlato il difensore centrale Luigi Carillo.
“Ci aspetta una partita difficile e fastidiosa, su di un campo stretto e in sintetico. La classifica dice che è uno scontro diretto. In questi momenti dobbiamo essere compatti e concreti e tornare ad essere quelli della prima parte della stagione. Conosciamo bene mister Cudini e sappiamo cosa ci chiede. Non partiamo da zero e abbiamo studiato bene il Francavilla”.
Carillo ha parlato anche della breve parentesi di conduzione tecnica di Tommaso Coletti:
“Il modulo di gioco che ha proposto ha bisogno di tempo e applicazione per essere assimilato. I risultati purtroppo non ci hanno aiutati, però da parte nostra non è mai mancata la rabbia e la determinazione, né l’impegno”.
Il difensore napoletano ha escluso che il periodo di calciomercato abbia potuto incidere sulla concentrazione della squadra.
“Il mese di gennaio è un periodo particolare, però non condiziona più di tanto il gruppo perché siamo professionisti. Anzi, abbiamo esempi come Diego Peralta che ha dato tutto quello che aveva fino al giorno prima di essere ceduto”.
È stato poi esaminato l’aspetto mentale della squadra che non era partita per stare nei quartieri bassi della classifica e quindi non abituata:
“A me è capitato di lottare in situazione anche peggiori di quella attuale e penso anche ad altri compagni di squadra. C’è poco da fare: bisogna calarsi in questa mentalità e dare tutto”.
Carillo ha poi ammesso gli errori sulle palle inattive sulle quali sono arrivati i gol i subiti contro Giugliano e Avellino:
“Al nostro livello capitano disattenzioni sulle palle inattive, come anche ai nostri avversari. In quelle occasioni noi marchiamo ad uomo e quando capita qualche errore dobbiamo reagire subito. Sui calci piazzati dobbiamo lavorare e migliorare”.