Sarà Jacopo Murano a guidare l’attacco del Foggia nella stagione 2024-25.
Il capocannoniere dello scorso campionato, con 20 reti in 37 presenze (assieme a Patierno dell’Avellino), si è legato ai rossoneri con un contratto fino al 30 giugno 2026, al termine di un’operazione che ha visto il Foggia avere la meglio su altre compagini, tra le quali Torres e Triestina.
Classe 1990, originario di Vietri di Potenza ma cresciuto a Potenza, Murano si è formatosi sui campi polverosi delle serie minori (solo una parentesi poco fortunata da ragazzino in C), segnando gol a grappoli, tra Eccellenza e Serie D, tanto da attirare l’attenzione della SPAL, neopromossa in A, l’anno in cui Murano fece 26 gol in D con il Savona.
E pensare che a seguito della rottura del crociato, nel 2012, appena dopo la firma con il Brindisi, Murano aveva deciso di abbandonare il calcio per aiutare la propria attività di famiglia, un negozio di ottica.
Fu il D.S. Vagnati, scopritore di talenti, ad innamorarsene e a portarlo in Emilia-Romagna, per poi testarlo con il prestito al Trapani in C, dove mise a segno 10 reti nella stagione 2017-18.
La storia con la SPAL non proseguì e il sogno “Serie A” svanì. L’attaccante trascorse il biennio successivo al Potenza, tra alti e bassi, prima di accasarsi a Perugia in C, dove i grifoni conquistarono la serie cadetta anche grazie ai suoi 11 gol.
L’esordio in B nel 2021 non fu dei migliori, solo una rete in 13 presenze, tanto da accettare il ritorno in terza serie ad Avellino, dove concluse la stagione realizzando solo un’altra rete.
Anche la stagione successiva non risultò foriera di soddisfazioni per Murano, che tra Avellino e il ritorno a Potenza, riuscì a gridare al gol solo in cinque occasioni.
Poi l’annata scorsa, quella dell’exploit di Picerno, le 20 reti, accompagnate da 4 assist e una serie di giocate superlative in zona gol, fanno di Murano il bomber principe e lo consacrano tra i migliori della categoria.
Centravanti moderno, abile nel fraseggio rapido con i compagni, nell’attaccare la profondità giocando sul filo del fuorigioco e tenendo in costante apprensione la linea difensiva avversaria, Murano è molto abile anche nel gioco aereo, potendo contare su 185 cm di altezza.
Non c’è che dire, le premesse sono rosee per il “Samurai”, soprannome attribuito al nuovo attaccante dei “Satanelli”, perchè qualche anno fa portava i capelli lunghi raccolti in un codino, e per le sue sembianze nipponiche.
Di seguito un video presente sulla piattaforma Youtube, nel quale potrete ammirare le giocate del “Samurai” nella stagione appena trascorsa: