Amadou Sarr è un nuovo attaccante del Foggia, arriva in prestito secco fino al termine della stagione.
Nato in Senegal (ha anche la cittadinanza italiana) nel 2004, cresce in provincia di Treviso e inizia a giocare a calcio nel Basalghelle, dove viene notato da Gianfranco Zigoni che lo segnala alla Liventina Opitergina, società nel novero dei centri di formazione dell’Inter.
Si distingue subito per le sue doti tecniche e il suo altruismo, trascinando a suon di gol e ottime prestazioni, la Liventina alla conquista del Campionato Dilettanti.
Nel 2018 il passaggio all’Inter, dove inizia il percorso di crescita nelle giovanili, giocando sempre sotto età, anche grazie alle sue eccellenti doti fisiche (190 cm), fino ad arrivare nella primavera allenata da Chivu, nella quale offre ottime prestazioni, realizzando con regolarità.
Un sinistro potente e preciso, una grande abilità nel gioco aereo e la capacità di attaccare gli spazi, oltre che essere spesso nel vivo della manovra, fanno rizzare le orecchie addirittura a Simone Inzaghi, che lo aggrega spesso alla prima squadra, sia in campionato che in Champions League.
Quella di Foggia sarà l’opportunità, per Sarr, di dimostrare che può fare la differenza anche nel calcio dei “grandi”, visto che, a detta degli esperti, stiamo parlando di un giocatore che in futuro potrebbe diventare uno dei pezzi pregiati del mercato.