Il Friday’ s match ci accompagna all’apertura della ventitreesima giornata del campionato di Serie A: al Tardini, il Lecce di Giampaolo rimonta lo svantaggio contro il Parma concretizzando una vittoria in chiave salvezza. Alla rete di Valeri, con conclusione potente dal dischetto, rispondono i salentini con Krstovic su cross perfetto dalla destra di Halgason. Contropiede leccese al 63’: Pierotti, a tu per tu con Suzuki, trova la diagonale vincente del raddoppio. Nel recupero ancora connessione Krstovic-Pierotti: l’argentino in area calcia di potenza dove l’estremo difensore non può arrivare e mette il punto esclamativo al match. Il Verona si assicura una vittoria preziosa nella sfida salvezza contro il Monza. Basta un autogol di Lekovic al 13’ per affondare i brianzoli: questo ko mette in seria difficoltà la squadra di Bocchetti. Al termine di una gara intensa, l’Udinese torna a vincere contro il Venezia sempre più in bilico. Dopo un primo tempo a reti bianche, nella ripresa si assiste ad una battaglia a suon di gol. Apre le danze Lucca che sfrutta una disattenzione di Joronen per ribadire in rete, segue Lovric che sigla il raddoppio. I lagunari non si arrendono ed al 64’ Nicolussi Caviglia esegue un calcio piazzato e spedisce in rete dai 25 metri riaprendo il gioco. Il pareggio veneziano arriva con Gytkjaer che sfrutta il momento giusto per firmare il gol con il prolungamento di Conde’. Ultimo colpo di scena con Bravo che riceve la sponda di Solet e con l’esterno sigla la vittoria friulana. Il Torino strappa un punto con l’Atalanta, che sbaglia un rigore con Retegui e si arrende al pareggio casalingo. Botta e risposta nel finale del primo tempo: Djimsiti sblocca il risultato di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo anticipando Coco, replica immediata degli ospiti che pareggiano con Maripan, sempre di testa, su cross di Lazaro. Dopo l’eliminazione dalla Champions League, il Bologna si concentra sul campionato e vince meritatamente contro il Como. De Silvestri segna di testa grazie ad un cross di Lykogiannis, Fabbian raddoppia nella ripresa. Il Como gioca in inferiorità numerica dal 38’, nel secondo tempo prende una traversa con Strefezza. La Juventus rifila il poker all’Empoli e continua la lotta al quarto posto con le dirette avversarie. Match in salita per i padroni di casa che subiscono il vantaggio con l’ex De Sciglio, dopo pochi minuti, girando di testa in rete l’assist di Colombo. Il pareggio bianconero di Muani, dopo un contrasto vinto con Goglichidze sulla sinistra dell’area, che si presenta contro Vasquez e sul primo palo infila un destro forte e stretto. La Signora ribalta la partita grazie al’ex Paris Saint Germain che devia un tiro di Weah e beffa Vasquez siglando il raddoppio. Al 90’ Vlahovic, con un mancino fortissimo sotto la traversa, infila in rete il tris. Due minuti dopo Conceicao in contropiede tutto solo batte l’estremo difensore e completa la festa bianconera. La Fiorentina batte il Genoa e resta agganciata alle avversarie che inseguono il quarto posto. I padroni di casa passano in vantaggio al 9’ con una bellissima girata che pesca l’angolo al volo su punizione di Mandragora. Il raddoppio con Gosens che percorre metà campo con la palla al piede ed innesca Gudmundsson che batte Leali anche grazie alla deviazione fortuita di Vasquez. Nella ripresa il Genoa alza i ritmi: al 10’ su corner di Martin, il colpo di testa vincente di De Winter ma i gigliati, nonostante soffrano, riescono a gioire per la vittoria. Il derby milanese si conclude in pareggio all’ultimo respiro: il Napoli di Conte sorride e festeggia il parziale stop dell’Inter. Il Milan sblocca il risultato al 45’: Leao crossa al centro ma Sommer respinge, il primo ad avventarsi è Reijenders che scarica il suo destro all’incrocio. Al 93’ l’assist di petto di Zalewski di sponda trova De Vrij, bravo a scaraventare in porta il gol interista. Dopo tre legni interisti ed un match divertente, i rossoneri ed i nerazzurri si dividono la posta in palio. Dopo 7 vittorie consecutive, il Napoli deve accontentarsi di un pareggio acciuffato in extremis dalla Roma. Juan Jesus serve Spinazzola che al 29’ scatta in profondità e infila un pallonetto in rete battendo Svilar. Quando ormai il Napoli crede di aver agguantato la vittoria, al 92’ Saelemakers serve un pallone sul secondo palo che Angelino calcia di sinistro al volo e firma il pareggio giallorosso negando la fuga al Napoli sulle dirette concorrenti. La Lazio si impone contro il Cagliari e guadagna il quarto posto tanto ambito. In terra sarda, gli ospiti segnano il vantaggio al 41’ quando Hysaj arriva da destra sul fondo e crossa: bella la conclusione di Zaccagni che dal secondo palo batte Caprile. Nella ripresa, i padroni di casa agguantano il pareggio da cross battuto da Viola con grande effetto finalizzato da Piccoli che irrompe sul secondo palo e batte Provedel. La difesa sarda, in quest’occasione disattenta, si fa cogliere impreparata dal colpo di testa di Zaccagni che serve Castellanos al quale non resta che trafiggere da due passi la porta.
“A” tutto gas: il punto della Serie A. Napoli in vetta: + 3 dall’Inter, sempre in pressing con una partita da recuperare. Lotta al quarto posto tra Lazio, Juventus e Fiorentina.
