Nell’anticipo della 26ª giornata, importantissima vittoria quella ottenuta dal Latina di mister Boscaglia ai danni della Cavese. I Pontini, che venivano da un periodo non proprio esaltante, riescono a far propria la gara mettendoci cuore e pragmatismo al cospetto di una Cavese che non ha affatto demeritato. Di Mastroianni, dopo appena quattro minuti gioco, la rete decisiva che regala ossigeno puro ai suoi.
Scontro tra grandi decadute allo Zaccheria tra il Foggia di mister Zauri e la corazzata Avellino alla ricerca di punti preziosi per la sua rincorsa alla vetta della classifica. I lupi però devono fare i conti con una squadra rossonera che, nonostante il mercato non eccezionale e la difficile situazione di classifica ed ambientale, sfodera una grande prestazione e riesce ad imporsi grazie ad una rete realizzata di testa nel primo tempo da Vezzoni. Tre punti di platino per i rossoneri per cercare di tirarsi fuori dalla zona che scotta e brutta battuta d’arresto per gli irpini.
Pareggio scialbo e privo di grandi emozioni quello andato di scena in quel di Messina ed il Picerno tornato in salute nelle ultime giornate. Un punto che sostanzialmente non accontenta nessuno ed ad essere delusi sono soprattutto i siciliani che necessitano punti per cercare di tirarsi fuori dalla difficile situazione di classifica in cui versa.
Passeggiata prevedibile quella del Trapani del funambolico patron Antonini in terra campana contro la ormai condannata Turris che fa quel che può para cercare di limitare i danni. Alla fine la squadra granata si impone con un netto 4 a 0 che non ammette repliche in una partita mai in discussione. Da segnalare nel finale la doppietta di Celiento,
Netta vittoria del Crotone che s’impone con relativa facilità ad un Potenza che da qualche settimana accusa un vistoso calo fisico e di risultati. I pitagorici fanno propria la gara grazie ad un Tumminello sempre piu’ trascinatore ed autore anche oggi di una doppietta e di un’altra grande prestazione. Di Gomez e Murano le altre due reti per i padroni di casa, mentre sul finire è di D’Auria la rete della bandiera per i lucani.
Altra passeggiata ampiamente preventivabile nella giornata odierna è stata quella del Sorrento che fa un sol boccone dei ragazzini del Taranto imponendosi con il tennistico risultato di 6 a 0. Partita senza storia che già era bella e chiusa dopo il primo tempo. Tre punti importanti per i rossoneri e notte fonda ormai da tempo per gli ionici.
Un Giugliano coriaceo e pragmatico, dopo la vittoria sul Foggia della settima scorsa, riesce ad imporsi anche in trasferta sul difficile campo del Team Altamura e racimola così tre punti fondamentali per l’economia del proprio campionato. Di Peluso, in chiusura di primo tempo, la rete decisiva per i campani. Per i biancorossi invece, uno stop inaspettato e doloroso.
Continua a stupire la Juventus NG che prosegue la propria marcia inarrestabile e stavolta a farne le spese è il Benevento di mister Auteri che ormai da qualche settimana sembra aver perso smalto e brillantezza e comincia ad accusare qualche passaggio a vuoto. Di Guerra ed Adzic le due reti per i bianconeri che proseguono dunque a gonfie vele la propria marcia di avvicinamento alla zona playoff che ora è a soli 3 punti.
La vera sorpresa di giornata arriva dal big match disputato tra la capolista Monopoli ed il Catania di mister Toscano che riesce ad imporsi in terra pugliese per 2 a 1. La prima rete della partita arriva subito al 3’ grazie al bomber Inglese per gli ospiti, ma in apertura di secondo tempo è Grandolfo a regalare il momentaneo pareggio ai suoi. Però poi, a cinque minuti dal termine, ci pensa Corallo a regalare ai siciliani una vittoria tutto sommato meritata e che rilancia le proprie quotazioni in classifica.
Nel posticipo del lunedì, vittoria di misura dell’Audace sul campo della Casertana in una partita tirata in cui alla fine, a spuntarla, sono gli ofantini grazie ad una rete nel finale di Achik anche se, i padroni di casa recriminano per un rigore non concesso e che ai più era sembrato netto. Con questa vittoria la squadra di mister Raffaele, approfittando anche della contemporanea caduta di Monopoli, Avellino e Benevento, tenta la fuga in vetta alla classifica.