Benevento e Monopoli, continua la sfida a distanza. L’Audace non molla

Alla ripresa delle ostilità dopo la sosta natalizia, la Juve Next Gen del nuovo corso targato Brambilla bis, continua nel suo momento di gloria e ricomincia così come aveva concluso il 2024 ossia conquistando altri tre preziosissimi punti, stavolta in casa a spese di una Casertana che, dal suo canto invece, continua nel suo momento assolutamente no ed è ormai sempre più in piena lotta playout. E’ di Guerra la rete decisiva per i bianconeri realizzata a dieci minuti dal termine della gara.

Pareggio per 1 a 1 allo Scida tra i padroni di casa del Crotone e la Cavese di mister Maiuri. Botta e risposta in apertura di gara con dapprima i padroni di casa che vanno in vantaggio con il solito Oviszach al 5’ e pareggio degli ospiti con Sorrentino al 12’. Pareggio che ovviamente accontenta i campani e lascia l’amaro in bocca ai pitagorici che avrebbero voluto cominciare il nuovo anno con un risultato decisamente diverso.

Il Monopoli continua a mantenere il passo della capolista Benevento e apre il nuovo anno con un successo proprio sul fil di lana in quel di Sorrento per 2 reti ad 1. Al penalty transformato da Bruschi al 30’ per i gabbiani, aveva risposto Bolsius a metà del secondo tempo ma, in pieno recupero, è Grandolfo a regalare la vittoria e tre punti d’oro ai suoi.

L’ Audace Cerignola non perde il ritmo della battistrada e riesce ad imporsi meritatamente in quel di Messina con il netto e perentorio risultato di 3 a 1. Al 3’ è stato l’ottimo Ruggiero ad aprire le danze finalizzando una bellissima azione degli ofantini. In apertura di ripresa, un rigore trasformato da Anatriello riportava i padroni di casa alla parità ma, nel giro di quattro minuti tra il 62’ e il 64’ prima Salvemini e poi Romano, mettono al sicuro il risultato per i suoi. Per il Messina invece ennesima sconfitta e situazione sempre più delicata.

Vita facile per il Latina di mister Boscaglia che si impone con facilità per 3 a 1 contro il sempre più spacciato Taranto che non sembra proprio in condizione di poter opporre resistenza contro nessuno e la cui situazione di classifica è ormai compromessa irrimediabilmente. Di Petermann, Crecco e Vona le reti per i laziali mentre è dell’ex rossonero Papazov l’inutile rete della bandiera per gli ionici.

Scoppiettante incontro quello andato di scena al Vigorito tra la capolista Benevento e il Catania in quello che di fatto era il big match di giornata. Emozioni e gol a ripetizione in una partita bella e gradevole fin dai primi minuti. Alla fine a spuntarla sono stati i giallorossi di mister Auteri che proprio nel finale riescono a ribaltare il risultato fissandolo sul definitivo 3 a 2. E pensare che gli etnei erano riusciti a ribaltare il vantaggio iniziale dei padroni di casa che erano andati in vantaggio con Lamesta, grazie alle reti di Inglese prima e con Jimenez poi. Ma, sul finale di gara, come detto, le streghe la riescono a ribaltare con Lanini e Simonetti portando a casa una vittoria meritata e importantísima che permette ai campani di mantenere la vetta della classifica.

Beffa per l’Avellino di mister Biancolino che proprio sul gong si vede raggiungere da un buon Giugliano che merita il pareggio finale. I lupi irpini erano passati in vantaggio al 52’ grazie alle rete di Sounas e, come detto, proprio nel finale al minuto 89 ci pensa Masala a siglare il gol del pari per i padroni di casa. Avellino dunque che con questo pareggio vede fuggire le squadre che la precedono che invece, hanno tutte racimolato i tre punti di giornata.

Pareggio a reti bianche tra AZ Picerno e Trapani in una partita priva di emozioni e sostanzialmente bloccata tecnicamente e tatticamente. Una spartizione della posta in palio tutto sommato giusta ma che non accontenta nessuno soprattutto in casa granata dove patron Antonini non ha nascosto a fine partita il proprio malumore.

Si interrompe a sette la striscia positiva del Foggia di mister Zauri che, in questa prima partita dell’anno, deve arrendersi in maniera inaspettata allo Zaccheria di fronte all’Altamura che si impone per 2 a 0. Risultato forse troppo severo per i rossoneri che hanno dominato sostanzialmente tutta la partita da un punto di vista del possesso palla ma che, come quasi sempre accade, lo fa di forma sterile e inconcludente in avanti. Tutti sottotono i protagonisti scesi in campo e deciso passo indietro che deve far riflettere soprattutto tenendo in conto che il mercato di riparazione è appena cominciato.

Nonostante le gravi difficoltà tecniche e soprattutto societarie, la Turris riesce a imporre il pareggio a reti inviolate al lanciatissimo Potenza. I lucani, che stanno vivendo un momento decisamente positivo, forse pensavano di far un sol boccone dei campani che invece, contro ogni pronostico, riescono a respingere gli attacchi lucani portando a casa un punto tanto inaspettato quanto meritato.

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