Sinner, match point per la storia

L’azzurro si prende la finale battendo l’inglese Draper, numero 25 al mondo.

Il tennista italiano centra l’accesso alla finale ed è pronto a giocarsi il secondo slam in carriera (e della stagione).

L’incontro finisce tre set a zero per Sinner, con il risultato di 7-5, 7-6 e 6-2 in 3 ore 4 minuti di gioco.

Succede di tutto nel secondo set di gioco dove il britannico si sente male, poi è costretto a cambiarsi le scarpe che lasciano pozzanghere sul campo e rischia una penalità per una pallina che esce dalla sua tasca.

Sinner anche nei momenti piu difficili riesce a rispondere colpo sul colpo e gioca un tie-break magistrale.

Secondo set molto movimentato, durante il quale i due atleti hanno dovuto richiedere un medical timeout.

Sinner è un uomo in missione che sta scrivendo la storia del tennis italiano.

L’appuntamento con la finale è fissato per domenica 8 settembre all’Arthur Stade di New York dove Jannik affronterà il vincente dell’altra semifinale tra Fritz e Tiafoe.

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