Presentazione dell’Euroleague 2024/25

Ha preso il via il 3 ottobre l’Euroleague di basket 2024-25. Al torneo partecipano 18 società che disputano una Regular season organizzata su un round robin a girone unico andata e ritorno. Sono previste quindi 34 giornate che si giocano in turni infrasettimanali il giovedì e venerdì e, in alcune settimane, in due turni previsti nelle giornate di martedì e mercoledì.
Al torneo partecipano 11 società in possesso della cosiddetta Licenza A pluriennale, più precisamente: le spagnole Real Madrid Barcelona e Baskonia Vitoria, le greche Panathinaikos Atene e Olympiakos Pireo, l’italiana Olimpia Milano, le turche Fenerbahce Istanbul ed Efes Istanbul, l’israeliana Maccabi Tel Aviv, la lituana Zalgiris Kaunas e la tedesca Bayer Monaco. A queste si aggiungono 2 squadre con licenza biennale rinnovabile,le vincitrici della Lega Adriatica, campionato che comprende la migliori squadre della ex Yugoslavia, dell’Eurocup, la lega di secondo livello gestita da ECA e squadre ammesse per meriti sportivi nelle edizioni precedenti, come Virtus Bologna e Partizan Belgrado. Tra le società in possesso di licenza pluriennale ci sarebbe il CSKA Mosca e tra le vincitrici di campionati sarebbe prevista la detentrice del titolo VTB (squadre della ex Confederazione russa), ma le squadre russe sono sospese a causa dell’invasione dell’Ucraina.
Nell’edizione di quest’anno sono state confermate 17 delle 18 partecipanti all’edizione 2023/24 perché il Valencia é stato sostituito dal Paris Basket vincitore dell’EuroCup.

Il format attuale, in vigore dall’anno scorso, prevede l’accesso alla fase ad eliminazione diretta delle prime dieci classificate nella Regular season.

Nella prima fase, il cosiddetto “Play-in Showdown” nel quale la settima e l’ottava classificata si incontrano in una partita secca per l’accesso ai quarti. La nona e la decima si affrontano a loro volta per determinare quale delle due debba incontrare la perdente della partita tra settima e ottava per contenderle l’ottavo posto ai quarti.

I quarti di finale si disputano al meglio di cinque partite e determinano le quattro che giocheranno il “Final Four” che si disputa in un week-end con semifinali e finali secche.

Questa formula, che privilegia l’aspetto spettacolare di un evento mediatico concentrato in un’unica sede e in due giorni, é stato oggetto di critica da parte di chi, come il grande Milo Teodosic, ritiene che anche le semifinali e la finale debbano essere disputate in serie al meglio di cinque partite, una soluzione certamente più valida sotto l’aspetto sportivo, che però avrebbe il problema dell’eccessiva lunghezza del torneo in un periodo in cui quasi tutte le protagoniste sarebbero impegnate nelle serie play-offs dei rispettivi campionati.

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