La diciottesima giornata vede la Dolomiti Energia Trento di nuovo solitaria capolista con 14 vinte e 4 perse inseguita a 13-5 dal trio Trapani, Brescia e Virtus Bologna. Segue a 12-6 l’EA7 Olimpia Milano seguita dal duo Trieste Tortona con 11-5.
A Trento si gioca l’incontro tra due delle tre capoliste e i padroni di casa si impongono di misura, per 83-80 al termine di uno spettacolare testa a testa con gli Sharks Trapani. La partita éstata in equilibrio dall’inizio alla fine con le due squadre che si sono avvicendate al comando con scarti minimi. I trentini hanno offerto la consueta gran prestazione collettiva ma una menzione speciale meritano Jordan Ford, top scorer con 22 punti e 4 assist e il centro Selom Mawugbe coo 7 rimbalzi e 2 stoppate. Tra gli isolani grande prestazione di Justin Robinson con 20 punti, 7 assist e 5 rimbalzi la cui uscita per falli nel finale é stata decisiva per le sorti della partita. Sempre positivi il centro Chris Horton sotto canestro e Amar Alibegovic con 14 punti, 6 rimbalzi e 2 assist.
La Germani Brescia resta anche lei a quota 13 con Trapani per effetto della sconfitta per 85-80 sul campo di una rigenerata Napoli Basket, che ha finalmente abbandonato l’ultimo posto portandosi a 5-13. Anche a Napoli l’incontro é stato tiratissimo perché se é vero che i partenopei sono stati sempre avanti, é altrettanto vero che i bresciani sono rimasti sempre a contatto come dimostrano i parziali a fine primo tempo (44-44) e fine terzo quarto (63-63). Artefice principale della vittoria di Napoli é stato il playmaker Kevin Pangos: il canadese ha messo a segno 22 punti e distribuito ben 12 assist oltre ad offrire un significativo contributo anche i difesa. L’altro grande protagonista é stato il centro Leonardo Totè, con 22 punti e 11 rimbalzi, alla sua miglior prestazione stagionale. Per Brescia, che ha comunque giocato un’ottima partita, ancora una grande performance di Miro Bilan con 13 punti e 13 rimbalzi oltre a 4 assist. Bene anche Amedeo Della Valle, 16 punti, e Nikola Ivanovic con 20 punti.
A completare il terzetto a 13-5 la Segafredo Virtus Bologna che ha avuto ragione per 85-74 della Reyer Venezia dopo aver guidato a lungo con scarto contenuti per poi prendere il largo nell’ultimo periodo. Eroe della partita Tornike “Toko” Shengelia: il georgiano é andato in “double-double” con 16 punti e 10 rimbalzi a cui vanno aggiunti 5 assist e 2 palle rubate per una valutazione pari a 30. Bene anche Isaiah Cordinier e Matt Morgan con 10 e 15 punti rispettivamente. Tra gli orogranata di Venezia ancora un’ottima partita del centro M’fiondu Kabengele, 9 punti e 9 rimbalzi, e Jordan Parks, 12 punti e 6 assists. La Reyer resta a quota 8-10 al decimo posto in classifica.
Alle spalle del trio, con record 12-6 c’é la solitaria Olimpia Milano che ha strapazzato la Pallacanestro Varese per 119-92. Varese resta a quota 6-12 e comincia a sentire il fiato di Napoli e Scafati sul collo. La partita é stata un monologo della compagine milanese che ha mantenuto fin dal secondo quarto un vantaggio in doppia cifra. Ancora una volta i migliori sono risultati Zach Leday e Shavos Shields, che stanno attraversando un periodo di gran forma: il primo ha segnato 26 punti, con un bel 5 su 6 nel tiro da tre e catturato 7 rimbalzi, mentre il secondo ha totalizzato 20 punti e distribuito 7 assist. Ai biancorossi prealpini non é bstato il solito eccellente Jaylen Hands, 21 punti 5 rimbalzi e 9 assist, per evitare la pesante sconfitta.
lle spalle dell’Olimpia, con 11 vinte e 7 perse, troviamo la coppia formata dalla Pallacanestro Trieste e dalla UNIHotel Reggiana.
I Triestini hanno battuto nettamente la Bertram Derthona per 86-72 al PalaTrieste davanti a 5500 spettatori in una partita spareggio che lascia i piemontesi a quota 10-8. I giuliani, guidati da uno strepitoso Colbey Ross, 24 punti, 4 rimbalzi una stoppata e una palla rubata, hanno condotto per tutta la partita. Importante il contributo, sia in attacco che in difesa, di Denzell Valentine, 17 punti, 6 rimbalzi, 5 assist e 3 palle rubate. Per i piemontesi buone performances di Justin Gorham, 14 punti e 9 rimbalzi, e di Arturs Strautins con 12 punti e 5 rimbalzi.
La Reggiana ha vinto per 78-51 con la Vanoli Cremona che resta così all’ultimo posto in compagnia di Pistoia. La partita é stata in equilibrio fino alla fine del primo tempo, terminato 32-30 per i padroni di casa che poi hanno preso il largo nella seconda metà. Nella Reggiana, su tutti, il centro senegalese Muhammed Faye con 20 punti, 9 rimbalzi e 2 stoppate, e l’americano Kenneth Faried con 12 punti, 12 rimbalzi. Deludente Cremona dove solo Corey Davis con 10 punti e 7 assist ha offerto una prestazione più che soddisfacente.
Scorrendo la classifica, insieme alla Reyer a 8-10 troviamo Treviso che é passata per 90-84 sul parquet dell’Estra Pistoia relegandola all’ultimo posto in compagnia della Vanoli. La partita é stata a lungo in equilibrio, con le due squadre che si sono alternate al comando fino al finale vincente degli ospiti guidati dall’MVP Pauly Paulicap che ha chiuso in doppia-doppia con 18 punti, 10 rimbalzi e la bellezza di 4 stoppate pe una valutazione 34. Nelle file dei toscani, ancora una volta si sono distinti Michael Forrest con 22 punti e 5 assist e Semaj Christon con 19 punti e 7 assist.
Dietro la coppia Venezia -Treviso, con 7 vinte e 11 perse, c’é la Dinamo Sassari uscita sconfitta 98-82 sul campo della Givova Scafati in una partita che la squadra campana ha condotto fin dall’inizio seppure con vantaggi che solo saltuariamente sono andati in doppia cifra. Scafati con questa vittoria si porta a 5-13 insieme a Napoli, lascia gli ultimi due posti alla coppia Pistoia-Cremona. La vittoria dei gialloblu campani porta la firma di Rob Gray che ha segnato 32 punti 4 assist e 4 rimbalzi, ben supportato da Daniel Akin, 20 punti, 4 rimbalzi e 2 stoppate. Tra i sardi, abbastanza deludenti, i migliori sono stati il top scorer Justin Bibbins, autore di 20 punti e Alessandro Cappelletti e Miralem Halilovic con 13 e 15 punti rispettivamente.
Nella lotta per non retrocedere si fa critica la situazione di Vanoli Cremona e Estra Pistoia mentre Napoli, dopo l’operazione di maquillage effettuata tra novembre e dicembre, é una squadra completamente diversa da quella delle undici sconfitte iniziali e sembra destinata addirittura a competere per un posto nei play-off. Potrebbe diventare critica anche la posizione di Varese la cui difesa concede quasi 99 punti a partita alle squadre avversarie ed é in striscia perdente da tre partite.