Sta per cominciare una nuova stagione NBA, e i campioni in carica, i Boston Celtics, sono pronti a difendere il trono. L’anno scorso hanno dominato, ma l’NBA non si ferma mai: rivali, sorprese, e nuove stelle sono pronti a farsi avanti. Chi riuscirà a fermare la corazzata verde?
Boston: ancora loro al comando? Boston ha stracciato ogni pronostico nella scorsa stagione, chiudendo i playoff con 16 vittorie su 19 partite. Con Jayson Tatum e Jaylen Brown ancora al comando e coach Pezzulla a dirigere l’orchestra, i Celtics mantengono un roster solido e affiatato. L’unico punto debole? L’età di Al Horford, che sta sfidando il tempo a 38 anni. Ma per ora, Boston rimane la squadra da battere.
I 18 titoli vinti dai Boston Celtics
New York e Milwaukee: fino all’ultimo canestro.Tra le sfidanti, la grande sorpresa dell’Est potrebbe essere New York. I Knicks, reduci da una maxi-operazione di mercato, hanno portato Karl-Anthony Towns in maglia arancio-blu. Jalen Brunson ora ha un cast di lusso attorno a lui. E poi ci sono i Milwaukee Bucks, decisi a riscattarsi dopo due delusioni consecutive ai playoff. Con Damian Lillard al fianco di Giannis Antetokounmpo e l’aggiunta di Gary Trent Jr., i Bucks sono una minaccia seria.
La giostra dell’Est: chi salirà sul podio? Occhio a Philadelphia, che vuole puntare in alto con Paul George a rinforzare un già letale duo formato da Embiid e Maxey. Ma possono fare il salto di qualità? Per Cleveland la sfida è restare competitivi senza aver rivoluzionato il roster, mentre Orlando punta tutto sulla difesa, affidandosi a un Banchero sempre più leader. Miami? Con Erik Spoelstra al timone e un Jimmy Butler mai prevedibile, resterà una mina vagante.
Gli outsider e le scommesse per un posto ai playoff. Chicago, in piena fase di ricostruzione, ha bisogno di tempo. Atlanta punta tutto sul rookie Zaccharie Risacher, visto come un nuovo fenomeno europeo. E mentre Toronto, Charlotte, Brooklyn e Washington cercano un’identità, Detroit spera che Simone Fontecchio possa restituire orgoglio alla franchigia.
Jokic: il ritorno del Re dell’Ovest. Nella Western Conference, Nikola Jokic è l’uomo da battere. Dopo una bruciante eliminazione ai playoff, i Denver Nuggets sono pronti a tornare al top. Murray e Porter Jr. sono chiamati a supportare la stella serba, mentre l’arrivo di Russell Westbrook dalla panchina potrebbe dare quella scossa necessaria. Denver ha tutte le carte in regola per inseguire il secondo titolo in tre anni.
La stella dei Denver Nuggets, Nikola Jokic.
Dallas e Oklahoma: pronti a sorprendere. A Dallas, Luka Doncic ora può contare su Klay Thompson, che ha lasciato Golden State in cerca di nuove sfide. I Mavericks vogliono tornare in finale, e con un tiratore come Thompson, il sogno è concreto. E attenzione agli Oklahoma City Thunder, che con Shai Gilgeous-Alexander al comando sono passati dall’essere sorpresa a realtà consolidata. L’aggiunta di Alex Caruso li rende ancora più pericolosi.
I Lakers: un sogno di famiglia. Lakers sotto i riflettori come mai prima: LeBron James giocherà per la prima volta al fianco del figlio, Bronny. Un evento storico che attirerà tutti gli occhi su Los Angeles. Ma oltre il fascino mediatico, la squadra avrà abbastanza benzina per competere? L’incognita è il debutto del coach J.J. Redick, figura tutta da scoprire in panchina.
Bronny e LeBron James. Figlio e padre con la maglia del Los Angeles Lakers
A Ovest, tutte contro Phoenix e Memphis. Phoenix, con un trio stellare composto da Durant, Booker e Beal, punta al titolo sotto la guida di Mike Budenholzer. Memphis, invece, cerca di ritrovare la forma con Ja Morant di nuovo in grande spolvero. I Kings di Sacramento, con DeMar DeRozan nel ruolo di veterano, vogliono rimettersi in carreggiata, mentre Golden State, senza Klay Thompson, punta ancora sul genio di Curry.
Tra speranze e problemi: Houston, Clippers e Spurs. Sarà una stagione complessa per i Clippers, alle prese con il nuovo infortunio di Kawhi Leonard. A Houston, invece, si sogna un ritorno ai playoff con VanVleet, Brooks e Sengun, mentre a San Antonio il veterano Chris Paul è chiamato a far crescere la giovane stella Wembanyama.
Questa stagione NBA si preannuncia incandescente. Si parte nella notte tra oggi e domani alle 01:00 con Kincks VS Celtics.
Siete pronti a notti insonni per vivere la nostra passione?