Il mese appena terminato risulta ricco di novità per il mondo pallonaro rossonero.
I primi giorni di agosto hanno visto Millico e compagni apprestarsi a lasciare la sede del ritiro precampionato in vista della prima sfida – seppur amichevole – della stagione.
La partita contro il Cosenza, certamente è stata utile a Mister Brambilla per il rodaggio della squadra, nonché di tutti quei meccanismi che solo col tempo possono essere opportunamente collaudati.
Nel frattempo, più che originale è stata la scelta della società di coinvolgere attivamente i tifosi (tramite sondaggio sui canali social del club) nella scelta della seconda, nonché della terza divisa che i satanelli indosseranno in campo. Scontata – ma ugualmente sorprendente – l’assidua partecipazione alle varie tornate di scelta delle maglie, sino all’esito della votazione finale.
Un ruolo importante in questo torrido mese estivo, l’ha avuto anche il primo ed unico match di Coppa Italia disputato contro il Monopoli. Per quanto il risultato abbia lasciato davvero l’amaro in bocca (da parecchio il Foggia non veniva eliminato al primo turno da questa competizione); la performance, seppur al quanto sbiadita contro il Monopoli, assume un valore assai significativo se messa a confronto con quella del primo incontro della regular season disputato successivamente.
I miglioramenti atletico-tattici materializzatisi nella partita contro il Trapani, creano una distanza che sembra essere a dir poco abissale rispetto alla scialba prestazione contro i biancoverdi.
Contro il Trapani (squadra che ha espresso apertamente la volontà di ambire al doppio salto di categoria), chi ha assistito alla partita direttamente dagli spalti dello Zac, ha potuto apprezzare un Foggia che per trenta minuti di gioco è riuscito ad esprimere un buon calcio. Durante tutto l’incontro in verità, la squadra ha sempre cercato di fare del proprio meglio, non sfigurando affatto alla cospetto degli avversari.
Fa ben sperare per il futuro, la grande concentrazione con la quale i giocatori sono scesi in campo.
In diversi momenti della partita più di un calciatore foggiano ha cercato l’interazione attiva con il pubblico di casa per dar fuoco alla miccia dell’entusiasmo, trovando immediata risposta dei settemila cuori rossoneri.
Proprio a ridosso del fischio finale il sogno dei 3 punti è stato infranto con una beffa che, tuttavia, non ha per nulla abbattuto il popolo rossonero.
Infatti, ciò che è certo, è che chiunque sia uscito dallo stadio al termine della partita contro il Trapani abbia maturato un’intima convinzione che da queste parti non si percepiva da diverso tempo:
Questa squadra, se dovesse riuscire a confermare quanto di buono messo in pratica, potrà solo andare incontro ad un progressivo miglioramento…
L’andamento in crescendo del Calcio Foggia trova il suo momentaneo punto di massimo nella vittoria convincente contro il Team Altamura. Un incontro, quello svoltosi al San Nicola di Bari, che ha visto i Satanelli imporsi sul campo con una mentalità volta al costante sacrificio da parte del gruppo squadra, nonché con trame di gioco assolutamente interessanti (l’analisi è pur sempre rivolta ai soli 4 incontri fino ad ora disputati, troppo pochi per poter dire con esattezza fino a che punto questo Foggia potrà evolversi in positivo).
L’agosto appena concluso, ha tra l’altro lasciato alle spalle la sessione estiva del mercato.
Che voto dare al mercato messo condotto da DS Roma&Co?
Certamente positivo!
Il Foggia ne esce rinforzato qualitativamente e quantitativamente.
Ma per poter fornire una risposta più nitida a questo quesito occorrerà attendere che tutti i calciatori smaltiscano il peso della preparazione atletica, in modo tale da poter sfoderare prestazioni più veritiere e meno influenzate da altri fattori (e dunque valutabili in modo più oggettivo).
Nell’attesa di poter finalmente vedere il bomber di razza Murano con indosso la maglia rossonera, non ci resta che essere cautamente ottimisti.
