Distaccamento dei Vigili del Fuoco al Gino Lisa: perché il Ministero dell’Interno non autorizza il progetto?

“Per la realizzazione del distaccamento dei Vigili del Fuoco presso il Gino Lisa manca l’autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno (cui fanno capo i Vigili del Fuoco), a quanto ci è noto, l’ultimo scoglio per procedere. Autorizzazione però che tarda ad arrivare, rinviando tutta la roadmap di sviluppo del Gino Lisa”.

Lo rende noto un comunicato di Mondo Gino Lisa che individua nella mancata autorizzazione del Ministero dell’Interno il motivo del “blocco” dell’avanzamento dei lavori per la creazione del distaccamento.

Regione Puglia si è già dichiarata disponibile a finanziare interamente, a proprie spese, la realizzazione del distaccamento dei Vigili del Fuoco presso il Gino Lisa, non incidendo quindi in alcun modo ai bilanci dello Stato. (…) Sulla base di quanto a nostra conoscenza dai primi mesi del 2024 è stato presentato un progetto di realizzazione” precisa il comunicato.

Il futuro dell’Aeroporto di Foggia Gino Lisa è legato strettamente alla costruzione di un distaccamento dei Vigili del Fuoco presso lo scalo di Viale degli Aviatori, al fine di aumentare la categoria antincendio e permettere a tutte le compagnie aeree “a mercato” di poter operare in condizioni che rappresentano uno “standard” in tutti gli scali italiani ed europei” – ribadisce in maniera chiara Mondo Gino Lisa indicando uno dei motivi che non consentono ad altre compagnie ad utilizzare lo scalo foggiano (un altro è la presenza di alcuni manufatti da abbattere in prossimità della pista e qui l’iniziativa compete al Comune di Foggia – ndr).

Che Regione Puglia fosse disponibile a finanziare interamente la realizzazione del distaccamento “lo aveva affermato anche il Vice Presidente Raffaele Piemontese, riferendo di interlocuzioni in atto con il ministero dell’Interno, nel corso dell’incontro a Palazzo di Città con l’amministrazione Episcopo e gli stakeholder del territorio avvenuto ad aprile scorso (nel quale Aeroporti di Puglia, per mezzo del Presidente Antonio Vasile ivi presente, ha confermato che la torre di controllo del Gino Lisa sarà digitale, essendoci l’impegno di ENAV)”.

Sulla base di quanto a nostra conoscenza, già dai primi mesi del 2024 – continua il comunicato – è stato presentato un progetto di realizzazione di un distaccamento (tecnicamente la struttura di una caserma) dei Vigili del Fuoco all’interno del sedime aeroportuale di Viale degli Aviatori. Tale struttura è in grado di garantire uno sviluppo di traffico all’aeroporto Foggiano per molti anni. Ma ciò non è sufficiente, in quanto è necessario ricevere un’autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno (cui fanno capo i Vigili del Fuoco), a quanto ci è noto l’ultimo scoglio per procedere.

Autorizzazione però che tarda ad arrivare, rinviando tutta la roadmap di sviluppo del Gino Lisa.

Ricordiamo che la questione relativa al distaccamento dei Vigili del Fuoco presso l’aeroporto di Foggia era stata sollevata da Sergio Venturino, presidente di MGL, in un post che aveva avuto risposta dalla senatrice Gisella Naturale in un botta e risposta che abbiamo seguito e documentato nella giornata di ieri.

Oggi i toni del comunicato si stemperano e diventano concilianti nei confronti dei parlamentari di Capitanata:

Ringraziamo i parlamentari di Capitanata per l’attenzione che hanno voluto dare al nostro appello, in particolare l’on. Sen. Gisella Naturale in quanto è stata l’unica che ha voluto rendere nota, anche pubblicamente, la sua posizione”.

Ma non manca l’invito ad insistere con il Ministro competente affinché la pratica possa avere, in tempi stretti, un esito favorevole al Gino Lisa:

Ci rivolgiamo però agli stessi parlamentari di Capitanata, per domandare come mai, nel frattempo, non sia stata fatta alcuna interrogazione parlamentare sul tema Gino Lisa, atta a sbloccare questo iter autorizzativo del Ministero dell’Interno o quantomeno che possa aiutare/supportare lo scioglimento di possibili “carenze istruttorie” che qualcuno in passato aveva anche paventato. Ci si chiede se il vero problema non sia dovuto a carenze nella documentazione, ma a possibili resistenze nell’impiegare il personale di sicurezza e antincendio presso l’aeroporto di Foggia.

come mai, non è stata fatta alcuna interrogazione parlamentare sul tema “Gino Lisa”, atta a sbloccare questo iter autorizzativo?

Iter di questo tipo non sono semplici da portare avanti. Ma voler bene al proprio territorio, come abbiamo già espresso ieri, passa anche nel saper fare squadra, al di là del colore politico, soprattutto quando un tema come lo sviluppo dell’Aeroporto di Foggia è chiesto apertamente e da anni da quelle stesse terre da cui si proviene.

Siamo certi che ci sarà seguito a questo nostro ulteriore appello, perché i fatti sono più incisivi di una posizione difensiva” conclude Mondo Gino Lisa.

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