Battesimo di fuoco in campionato per il Foggia targato Brambilla.
I rossoneri incontreranno all’esordio una delle formazioni maggiormente accreditate per il salto di categoria.
La prima squadra ospite allo “Zaccheria” sarà il Trapani, neopromosso dalla D, che in questo calciomercato estivo sta recitando la parte del leone e che per bocca del proprio presidente Antonini, ha apertamente dichiarato di ambire, nel breve termine, a palcoscenici ben più importanti.
Il tecnico e il modulo.
L’allenatore dei siciliani è Alfio Torrisi, tecnico emergente all’esordio tra i professionisti, arrivato a Trapani dopo aver guidato il Paternò e confermato dopo la cavalcata dello scorso campionato nel girone I della Serie D.
Ben 94 i punti totalizzati, a seguito di 30 vittorie, 4 pareggi e nessuna sconfitta, con un attacco molto prolifico, che ha totalizzato ben 95 reti all’attivo, contro le sole 15 subite, a testimonianza di una fase difensiva quasi perfetta.
Il 4-2-3-1, marchio di fabbrica durante lo scorso campionato, sembra volgere verso un 4-3-3 con un centrocampo più folto, come visto in avvio di questa stagione.
La squadra.
Ai protagonisti dello scorso campionato, alcuni dei quali fuori categoria in Serie D, si sono aggiunti alcuni top player e probabilmente altri se ne aggregheranno prima del termine del calciomercato, fissato per le 24 del 30 agosto prossimo.
Gente come Ujkaj, Sabatino, l’ex rossonero Kragl, Crimi e Balla, saranno affiancati dai nuovi arrivati Seculin, Celiento, Bifulco, Fall, Udoh, Mastrantonio, Kanoutè, Karic, Carriero e la punta di diamante Lescano, strappato ad una folta concorrenza con un’offerta irrinunciabile.
Nelle ultime ore è stato ufficializzato l’arrivo del difensore Valietti dal Genoa, che non sarà sicuramente l’ultimo rinforzo.
Come arriva a questa partita.
Percorso netto fino ad ora per il Trapani, che in Coppa Italia di Serie C ha avuto la meglio sul campo della Cavese (1-0) e tra le mura amiche contro il Monopoli, che aveva eliminato proprio il Foggia allo “Zaccheria”.
Due a zero il risultato finale, grazie alle reti di Karic e Kanoutè.
Questa la formazione scesa in campo nell’ultimo incontro:
Seculin tra i pali, Ciotti, Bolcano, Benassai e Sabatino in difesa, l’ex rossonero Marino in cabina di regia, affiancato da Crimi e Karic, in avanti Kanoutè e Fall ai fianchi del bomber Lescano.
